Come deve essere il computer da portare a scuola…..

LA SCELTA DELLA “MACCHINA/STRUMENTO”

Se siete nella necessità di affiancare vostro figlio nello studio da uno “strumento tecnologico” come strumento compensativo vi troverete di fronte a un primo dubbio…

COMPUTER O TABLET?

Non mi sento di consigliare uno a discapito dell’ altro….I miei figli pur avendo anche il Tablet, a scuola e per lo studio a casa hanno preferito usare  il PC.

Da valutare anche che, durante le verifiche e gli esami di fine ciclo, sia PC che Tablet  non devono avere la connessione ad intenet, quindi per il Tablet sono da scegliere app che possano lavorare stando offline.

La preferenza è comunque soggettiva… 

Se proprio non riuscite a decidere ci sono alcuni PC ibridi  (con monitor staccabile) che possono considerarsi anello di congiunzione fra i due strumenti 😁. 

Asus transformer book T100

Fatta questa premessa dovuta , se la vostra scelta è caduta  sul PC

LA PRIMA  DECISIONE DA PRENDERE QUALE SISTEMA OPERATIVO?

Il sistema operativo più adatto è senza dubbio Windows, magari qualche genitore preferirebbe acquistare  un Apple o un So linux per svariati motivi, ma  bisogna sapere che, la stragrande maggioranza dei programmi per PC elaborati x i DSA, sia gratuiti che a pagamento, sono creati x sistema Windows, so che ci sono programmi anche per Mac e Linux, che possono essere comunque adattati all’utilizzo scolastico, ma non li conosco e quindi per questi non so consigliarvi, tenete presente che ci deve essere una compatibilità fra il PC di vostro figlio e quello usato dai suoi insegnanti e i suoi compagni per una libera condivisione dei file, altrimenti sarebbe tutto molto più complicato.

confronto_dimensioni_notebook Visto che il bambino/ragazzo lo userà a scuola e dovrà portarlo a spalla dentro lo zaino, dovrà essere leggero e maneggevole,  questo non solo per il peso oggettivo dello “strumento”, ma anche perchè poggiato sul banco, avendolo di misura ridotta lasciarà un buon spazio per poter aprire, quaderni, raccoglitori di mappe (nel caso che i vostri figli preferiscano mappe cartacee) astuccio e tutto quello che servirà al lavoro scolastico, inoltre non bisogna spenderci molto, in quanto il PC verrà messo nelle mani poco premurose di un ragazz-ino/o.

Vanno benissimo anche quelli rigenerati.

Non c’è molta differenza tra una marca e l’altra finché si resta sulle marche più classiche (Lenovo Asus, MSI, HP, Acer, Dell).

Giusto per avere un’idea ecco alcune caratteristiche tecniche:

– almeno 8 gb di ram;

– un buon processore (da i5 o superiore oppure Ryzen);

SSD 512 GB; la memoria deve essere tanta perché il sistema operativo ne prenderà una buona parte, inoltre a scuola non potendo accedere alla rete servirà da archivio per tutte le mappe, gli elaborati, i libri e i compiti vari. 

2/3 prese USB (per mouse, Pendrive e altro)

13/14 pollici più piccolo, maneggevole, leggero, altrimenti 15 pollici

– con la tastiera numerica (è più comoda)

tastiera scura o se chiara retroilluminata

– webcam

– microfono, WiFi 

ACCESSORI:

–  CD-ROM; i moderni PC non lo montano più, ma potrebbe essere utile averne uno esterno, perché alcuni libri di testo hanno in allegato i CD, specialmente quelli di lingue straniere.


Meglio evitare i Chromebook, soprattutto perché necessitano di connessione internet e a scuola è vietata, ma anche perché hanno un loro sistema operativo quindi bisogna eventualmente informarsi se ci si possono istallare programmi nati per Windows e specifici per alunni con DSA, tipo LeggiXme, Super mappe Epico, ecc…


Per i PC rigenerati potete vedere anche qui


La spesa per l’acquisto di un PC o di un tablet per un ragazzo con certificazione di DSA, può essere scaricato nella dichiarazione dei redditi come spesa sanitaria leggere qua


Quali programmi istallare per preparare il computer ad essere un ottimo alleato nello studio?

In questa pagina ci sono alcuni consigli su quali programmi istallare nel PC, ma sono del tutto personali e dettati dalla mia, anzi nostra (mia e dei  miei figli) esperienza personale Primi programmi da inserire nel PC 

ciao a tutti!

E’ possibile lo spostamento dell’insegnante di sostegno da una classe ad un’altra quando l’anno scolastico è già iniziato?

Può accadere che un insegnante di sostegno sia affidato ad un alunno con disabilità, e dopo un mese o più, detto insegnante sia spostato su altro alunno del medesimo istituto e al primo studente sia affiancato un altro docente.

Ora tralasciando i motivi per i quali il dirigente può prendere queste decisioni (incompatibilità con il primo studente, l’insegnante è specializzato quindi potrebbe essere più utile su un altro studente, ecc..), vediamo cosa dice la normativa:

DL 66/17  art. 14 c. 4
«4. Al fine di garantire la continuità didattica durante l’anno scolastico, si applica l’articolo 461 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.»

DLgs 297/95 art 461/1

«1. Non si dà luogo a spostamenti di personale dopo il ventesimo giorno dall’inizio dell’anno scolastico, anche se riguardano movimenti limitati all’anno scolastico medesimo e anche se concernenti personale delle dotazioni organiche aggiuntive»

 

 

Cos’è il PFI (Progetto Formativo Individuale)?

Il PFI sostituisce il PDP per alunni con BES, ma non il PEI e il PDP in caso di DSA.

Se uno studente ha già una programmazione individualizzata specifica, il suo PFI ovviamente ne terrà conto e affronterà solo eventuali aspetti non definiti.

Si ricorda, inoltre, che sul piano formale – ferme restando le disposizioni per gli alunni disabili – il P.F.I. sostituisce qualsiasi documento finalizzato alla definizione di modalità didattiche personalizzate per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES), alla documentazione delle attività di accoglienza per gli alunni stranieri, alla gestione di “passerelle” o passaggi fra ordini di scuola o sistemi diversi.

Dalle linee Guida MIUR 2018  pag 40.

In particolare, per gli alunni a forte rischio di esclusione sociale, devianza e abbandono scolastico, il P.F.I. deve individuare gli obiettivi primari in termini di contenimento e partecipazione, che saranno perseguiti anche prioritariamente rispetto al conseguimento dei livelli di competenza previsti dal PECUP di riferimento. Per tali alunni rivestiranno particolare importanza, nell’ambito del P.F.I., le attività di orientamento e ri-orientamento, anche col ricorso all’alternanza scuola lavoro e all’apprendistato. Si sottolinea che rimangono comunque applicabili le normative e le indicazioni vigenti per la progettazione didattica e la personalizzazione dei percorsi degli studenti in condizione di disabilità e con DSA.

Sito di Supporto allo studio per tutti gli studenti in modo particolare Bambini e Ragazzi con BES