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Anno Scolastico 2023/2024

 


ORDINANZE ANNI PASSATI ANCORA IN VIGORE

DM 741 del 2017 (è il decreto attuativo del DL 62 del 2017),

Per gli alunni con altri BES la nota 5772 del 2019.

Gli alunni con legge 104 e  legge 170, agli esami possono usare i compensativi previsti nei loro PEI/PDP.

Gli alunni con BES aventi certificazione clinica che non rientra nelle leggi 104  e 170, possono usare i compensativi previsti nei loro PDP.

Per gli alunni con BES senza certificazione clinica, non possono usare all’esame gli strumenti compensativi previsti nei loro PDP.

I ragazzi con disabilità possono uscire da scuola in autonomia?

Nota MIUR 2379 del 2017 – uscita autonoma da scuola  (applicazione dell’art. 19-bis della L. 172/17).

La nota sopra riportata dice che se i genitori o i tutori legali autorizzano l’uscita, la scuola non può impedirlo.

Lo studente può prendere un mezzo pubblico o andare a piedi, la responsabilità è della famiglia.

Né la nota 2379 né la L. 172 citano gli alunni con disabilità, ma è evidente che la norma si applica a tutti gli studenti di età compresa fra i 14 e i 18 anni.

 

Revisione voto in condotta, chi prende 6 sarà rimandato a settembre. Cambiano anche le sospensioni. ULTIMA BOZZA disegno di legge approvato

Fonte:Orizzonte Scuola

Il Consiglio dei Ministri approva il provvedimento che cambia le regole sul voto in condotta. Un voto inferiore al 6 in condotta comporta l’automatica bocciatura dell’alunno o la non ammissione all’esame di Stato.

Chi prende 6 sarà rimandato a settembre e dovrà presentare un elaborato critico in materia di Cittadinanza; se succede in quinta superiore, dovrà trattare l’elaborato nell’Esame di Stato.

Solo chi prende 9 o 10 in condotta avrà diritto a ottenere il massimo dei crediti scolastici che andranno poi a fare media nel calcolo del voto finale di Maturità.

Previsto il voto in condotta anche alle medie, e farà media: finora era espressa tramite un giudizio.

Cambiano anche le sospensioni: l’alunno che ha subìto fino a due giorni di sospensione dalle lezioni svolgerà attività scolastiche su temi legati ai comportamenti messi in atto con elaborato finale.

Nel caso di sospensioni più lunghe dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso delle strutture convenzionate.

DDL bozza approvata voto in condotta

Il comunicato del governo

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e di revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.

Inoltre, in merito alla disciplina relativa alla valutazione del comportamento degli studenti, si prevede che nella scuola secondaria di primo grado la valutazione sia espressa in decimi e, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, che il consiglio di classe deliberi la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.

Per la scuola secondaria di secondo grado, in caso di giudizio pari a sei decimi, il Consiglio di classe assegnerà allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame di Stato.

Analogamente a quanto avviene per il primo ciclo, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, il Consiglio di classe dovrà deliberare la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.

Infine, il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti dello scrutinio finale sarà attribuito soltanto se il voto di comportamento sia pari o superiore a nove decimi.