Invalsi = Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione
- le prove invalsi servono a testare lo stato di salute della scuola e non la preparazione degli studenti
- i risultati non influiscono nè influenzano in alcun modo i voti degli studenti
- le prove sono anonime solo nella scuola Primaria, nella secondaria di 1° e 2° grado ad ogni studente è associato un codice numerico e agli esami di fine cislo viene rilascaito un attestato delle competenze Invalsi
- Gli studenti con BES possono usare come strumenti compensativi quelli offerti dalla piattaforma : sintetizzatore vocale, tempo in più , calcolatrice (non quelli previsti nel PDP o PEI)
- Gli studenti con disabilità possono avere test personalizzati, ed essere ammessi agli esami di fine ciclo, ma ma in questo caso non ricevono la certificazione delle competenze da parte dell’INVALSI
- Le alunne e gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall’insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua inglese e non ricevono la certificazione delle competenze da parte dell’INVALSI
QUALI SONO LE DISCIPLINE OGGETTO DELLE PROVE NELLE DIVERSE CLASSI?
Classi seconde – Scuola Primaria:
1. Prova preliminare di lettura (svolta esclusivamente dalle classi campione)
2. Prova di Italiano: costituita da una prova di comprensione di un testo narrativo con domande a scelta multipla semplice o complessa e a risposta aperta, integrata da due esercizi.
3. Prova di Matematica: formata da un insieme di domande aperte e a scelta multipla relative alle seguenti aree: a) numero, b) spazio e figure, c) dati e previsioni.
Classi quinte – scuola primaria:
1. Prova di Italiano: costituita da due parti (prima parte: comprensione della lettura, testi narrativi ed espositivi; seconda parte: grammatica), con domande a scelta multipla e a risposta aperta univoca o articolata.
2. Prova di Matematica: formata da un insieme di domande a scelta multipla e a risposta aperta univoca o articolata relative alle seguenti aree: a) numero, b) spazio e figure, c) relazioni e funzioni, d) dati e previsioni.
3. Prova di Inglese: somministrata con fascicolo cartaceo in una giornata diversa dalle due previste per le prove di italiano e matematica; articolata nella lettura di un testo scritto e nell’ascolto di un brano. La nota del Miur n. 1865/17 ha fornito alcune indicazioni in merito alla somministrazione della prova di INGLESE, che avrà come riferimento il Quadro Comune Europeo per le lingue (QCER). Sulla base di quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, il livello di riferimento è A1 del QCER, con particolare riguardo alla comprensione della lingua scritta e orale e alle prime forme di uso della lingua. La prova riguarda le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) riferita al livello A1 del QCER, in coerenza con le Indicazioni nazionali.
4. Questionario studente: costituito da una serie di domande che consentono di raccogliere informazioni sulle caratteristiche degli alunni, sul loro contesto familiare, sulle attività che svolgono dentro e fuori la scuola.
Classi terze – Scuola Secondaria di primo grado
1. Prova di Italiano: suddivisa in una parte di comprensione del testo, con domande su due brani da leggere e in una parte che presenta domande di grammatica italiana.
2. Prova di Matematica: composta da 20 o 25 domande su numeri, geometria, relazioni e funzioni, dati, misure.
3. Prova di Inglese: si compone di due parti: comprensione della lettura (reading) e comprensione dell’ascolto (listening), riferite al livello A2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). Ha una durata complessiva di 90 minuti (con una breve pausa tra la parte di lettura e di ascolto)
Attenzione: Lo svolgimento delle prove INVALSI costituisce requisito di ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione (art. 7, comma 1 del D. Lgs. n. 62/2017).
Classi seconde – Scuola Secondaria di secondo grado:
- Prova di Italiano
- Prova di Matematica
- Prova di Inglese
La prova di Inglese è articolata in due parti:
1. Reading (comprensione della lettura)
- task di livello B1
- task di livello B2
Domande con risposta:
- a scelta multipla
- aperta breve
- a collegamento (matching)
- vero o falso con giustificazione
2. Listening (comprensione all’ascolto)
- task di livello B1
- task di livello B2
Domande con risposta:
- a scelta multipla
- aperta breve
- a collegamento (matching)
Classi quinte – Scuola secondaria di secondo grado:
- Prova di Italiano: si divide in due sezioni: comprensione della lettura e riflessione sulla lingua
- Prova di Matematica: misura la capacità di risolvere problemi
- Prova di Inglese: si compone di due parti: comprensione della lettura (reading) e comprensione dell’ascolto (listening), appartenenti al livello B2 del QCER.
N.B. Lo svolgimento delle prove INVALSI dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado costituisce requisito di ammissione all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo (art. 13, comma 2, lettera b del D. Lgs. n. 62/2017).
Inoltre, al termine degli esami di Stato di scuola secondaria di primo e di secondo grado i ragazzi ricevono la certificazione dei livelli di competenze, con la descrizione degli apprendimenti conseguiti in Italiano, Matematica e Inglese.
Alla fine del 1° ciclo (3 media) arriverà da INVALSI la certificazione delle competenze per gli alunni che hanno svolto le prove in formato standard (CBT con il PC). Se le prove sono state personalizzate (alunni con disabilità) la certificazione delle competenze sarà redatta dal consiglio di classe.
Decreto Ministeriale sulla Certificazione delle Competenze
ai sensi dell’art. 9, comma 3, lettera F del DL 62/2017.
DL 62/14 art. 9 comma 3 lettera F: “f) indicazione, in forma descrittiva, del livello raggiunto nelle prove a carattere nazionale di cui all’articolo 7, distintamente per ciascuna disciplina oggetto della rilevazione e certificazione sulle abilita’ di comprensione e uso della lingua inglese. “
Per gli INVALSI di fine 2° ciclo il decreto legge PNRR
DL 19 del 2 marzo 2024 (Entrata in vigore del provvedimento: 02/03/2024)
introduce una novità significativa: i risultati delle prove Invalsi faranno parte del curriculum dello studente allegato al diploma finale di scuola superiore.
NOTA BENE Il decreto dovrà seguire l’iter parlamentare e pertanto potrebbe subire delle modifiche e integrazioni.
DL 19 del 2 marzo 2024 (Entrata in vigore del provvedimento: 02/03/2024).
Cosa significa questo cambiamento?
L’inserimento dei risultati Invalsi nel curriculum dello studente assume diverse valenze:
- Riconoscimento delle competenze: Le prove Invalsi forniscono una valutazione oggettiva delle competenze acquisite dagli studenti, offrendo un quadro più completo del loro percorso formativo.
- Valorizzazione delle eccellenze: I risultati Invalsi possono premiare gli studenti che si sono distinti nelle diverse discipline, offrendo loro un vantaggio in vista di future opportunità formative e lavorative.
- Monitoraggio del sistema scolastico: L’analisi dei dati Invalsi su larga scala permette di monitorare l’andamento del sistema scolastico, individuando eventuali criticità e aree di miglioramento.
IMPORTANTE RICORDARE CHE:
La DISPENSA dalle prove invalsi per gli alunni con disabilità è prevista nel primo ciclo ma non nel secondo. Dlgs 62/17 art. 20 .
IN ENTRAMBI I CICLI E’ POSSIBILE ADATTARE LE PROVE ALLO STUDENTE.
Altre informazioni qui
QUI SOTTO LE VARIE CIRCOLARI CHE ESCONO OGNI ANNO
Guida Invalsi per i genitori sito
Le Prove INVALSI nella scuola primaria – Una guida per i genitori
Le Prove INVALSI nella scuola secondaria – Una guida per i genitori
CIRCOLARI ANNI PRECEDENTI
INVALSI Anno scolastico 2016/2017 |
INVALSI Anno scolastico 2015/2016 |
INVALSI Anno scolastico 2014/2015 |
INVALSI Anno scolastico 2013/2014 |