Anno Scolastico 2024/2025

Per gli esami di fine ciclo della secondaria di primo grado è  in vigore l’Ordinanza Ministeriale 4155 del 07-02-2023 

MAPPE RIEPILOGATIVE 

➡️ Gli alunni con DSA, svolgeranno le prove degli esami come tutti gli altri, ma potranno usare tutti gli strumenti compensativi previsti nei loro PDP.
➡️ Gli alunni con Legge 104, svolgeranno le prove degli esami coerenti ai loro PEI, anche differenti se necessario, e questo non avrà ricadute sul diploma finale. Solo se lo studente non si presenterà agli esami non riceverà il diploma ma avrà un certificato delle competenze. 

Per gli alunni con BES (senza legge 104 e 170) è ancora in vigore (l’assurda) nota 5772 del 2019 :

➡️ Per gli studenti con BES aventi PDP basato su una diagnosi clinica, svolgeranno le prove degli esami come tutti gli altri, ma potranno usufruire di tutti gli strumenti compensativi previsti nei loro PDP. 
➡️ Per gli studenti con BES aventi PDP NON  basato su una diagnosi clinica, svolgeranno le prove degli esami come tutti gli altri, ma NON potranno usufruire di NESSUNO degli strumenti compensativi previsti nei loro PDP. 

 

Cosa sono gli esami di idoneità e da quale normativa sono regolati?

Cosa sono gli esami di idoneità?

Gli esami di idoneità sono prove scolastiche che permettono agli studenti in istruzione parentale (ovvero educati a casa, al di fuori del sistema scolastico tradizionale) di essere ammessi alla classe successiva, sia nel caso in cui intendano rientrare nella scuola statale o paritaria, sia che vogliano proseguire il percorso in istruzione parentale.

Chi sceglie di continuare con la didattica parentale è comunque tenuto a sostenere ogni anno un esame di idoneità, al fine di dimostrare il possesso delle competenze previste per il livello scolastico corrispondente.

Superando l’esame, lo studente viene ammesso per idoneità alla classe successiva.


Qual è la normativa di riferimento?

La normativa che regola l’istruzione parentale e gli esami di idoneità è contenuta nel  DL 62  del 2017 all’articolo 23:

“1. In caso di istruzione parentale, i genitori dell’alunna o
dell’alunno, della studentessa o dello studente, ovvero coloro che
esercitano la responsabilita’ genitoriale, sono tenuti a presentare
annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del
territorio di residenza. Tali alunni o studenti sostengono
annualmente l’esame di idoneita’ per il passaggio alla classe
successiva in qualita’ di candidati esterni presso una scuola statale
o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione”

Il decreto stabilisce che gli studenti che non hanno frequentato una scuola pubblica o paritaria per un intero anno scolastico devono sostenere un esame di idoneità per poter essere reinseriti nel percorso scolastico, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali per il curricolo.

Gli esami vengono generalmente svolti entro il 30 giugno e sono organizzati dalla scuola statale (o paritaria) presso cui la famiglia ha presentato la richiesta.

DM 5 dell’8-2-2021 – Esami integrativi

Studenti con DSA o disabilità

Per poter accedere all’uso di strumenti compensativi, gli studenti con DSA o disabilità devono presentare alla segreteria scolastica la documentazione diagnostica completa e richiedere formalmente l’autorizzazione all’utilizzo degli strumenti previsti

DM 5 dell’8-2-2021 art. 3 comma 2 e art. 6 comma 6

 

 

Sentenza TAR: lo studente con DSA non è tutelato dal PDP ma dalla legge 170/10

LE MISURE DISPENSATIVE, GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E LE ADEGUATE FORME DI VERIFICA VANNO SEMPRE APPLICATE, SEMPRE, CHE SIANO PREVISTE O MENO DAL PDP, PERCHÈ È LEGGE.

“E’ illegittima la mancata applicazione delle misura compensativa della prova orale nell’esame conclusivo del percorso didattico individualizzato e personalizzato in favore dell’alunno affetto da DSA per violazione del diritto alla istruzione come costituzionalmente garantito in favore di alunni affetti da DSA. “

Cons St., sez. III, 6 maggio 2016, n. 1839.

Ha ricordato il Tar che tale regula iuris è stata di recente ancor più chiaramente ribadita dal giudice amministrativo di appello (Cons St., sez. III, 29 ottobre 2019, n. 7410) che ha avuto modo di sancire che “la tutela cautelare non è la rimozione di un ostacolo procedurale interposto dall’amministrazione , ma solo l’effetto della protezione interinale di una posizione giuridica di guisa che il tempo del processo non abbia a compromettere definitivamente la utilità cui il ricorrente aspira”.

Ecco la sentenza
Pubblica istruzione – Bocciatura – Alunno affetto da DSA – Mancata applicazione delle misura compensativa della prova orale nell’esame conclusivo del percorso didattico individualizzato – Conseguenza

Differenza fra: Plusdotazione – Alto potenziale – Gifted

Ti sei mai chiesto qual è la differenza tra plusdotazione, alto potenziale e gifted?

PLUSDOTAZIONE

In Italia, ci riferiamo a plusdotazione in presenza di alunni con un’intelligenza significativamente superiore alla media di solito riferimento è un quoziente intellettivo pari o superiore a 130

ALTO POTENZIALE

Il focus non è solo sul quoziente intellettivo, ma su un potenziale nascosto da sviluppare.

In questi casi il talento c’è ma c’è bisogno anche del nostro supporto per farlo emergere

GIFTED

Il termine viene dalla cultura anglosassone, è una definizione molto più ampia si riferisce sia ad alunni che hanno delle capacità intellettive elevate che ad alunni che hanno dei talenti specifici come ad esempio nel campo sportivo o in quella artistico o semplicemente nella creatività.

RICAPITOLANDO
  • Plusdotazione:  intelligenza sopra la media spesso misurata con il quoziente intellettivo
  • Alto potenziale: talento nascosto da coltivare
  • Gifted: visione più ampia talento innato in diversi ambiti

Sito di Supporto allo studio per tutti gli studenti in modo particolare Bambini e Ragazzi con BES