Differenza tra didattica personalizzata e didattica individualizzata

Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA – allegate al DM n. 5669 pag 6 e 7

La didattica individualizzata
consiste nelle attività di recupero individuale che può svolgere
l’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze, anche nell’ambito delle strategie compensative e del metodo di studio; tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente.

La didattica personalizzata
invece, anche sulla base di quanto indicato nella Legge 53/2003 e
nel Decreto legislativo 59/2004, calibra l’offerta didattica, e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe,
considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; si può favorire, così,l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno, lo sviluppo consapevole delle sue ‘preferenze’
e del suo talento. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche,
tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione
degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo.

 

L’indennità di frequenza è stata riconosciuta ma INPS non inizia ad erogare la somma

Se è arrivato il verbale INPS dove si evince che l’indennità è stata riconosciuta , sono passati mesi ma la somma non vi è stata ancora erogata è probabille che il motivo sia che il modello AP70 non sia stato inviato.

Sull modello AP70 va dichiarato il reddito del minore, essendo minore non li avrà, se li avesse non devono superare la soglia dei  5.391,88 euro per il 2023, inoltre va dichiarato che il ragazzo frequenti la scuola o centri di riabilitazione, o centri di formazione professionale.

Una volta inviato il modello la situazione si sblocherà e INPS inizierà l’erogazione.

Consiglio di rivolgervi ad un patronato.

 

Quanti GLO si devono fare durante l’anno scolastico?

Il PEI va approvato e verificato durante i GLO (gli obbligatori sono 3, in caso di necessità se ne possono fare di più ma non di meno) DL 182/20 art. 4 commi 1, 2 e 3:

– iniziale (entro 31 ottobre) per discutere e approvare il PEI
– intermedio (entro 30 Aprile) per verificare i risultati e nel caso modificare il PEI, (se ci fosse necessità se ne possono fare anche più di uno) 
  finale e provvisorio  (entro il 30 giugno) per verificare se gli obiettivi sono stati tutti raggiunti, per fare il PEI provvisorio e chiedere le ore di sostegno necessarie per l’anno successivo. 

Il PEI è APPROVATO dal GLO se il GLO non si fa non può esserci PEI valido. 

Sito di Supporto allo studio per tutti gli studenti in modo particolare Bambini e Ragazzi con BES