Giocattoloo educativo
Si tratta di un progetto opensource che mira a facilitare la gestione di Edico per gli utenti italiani.
E’ uno dei paradossi della nostra normativa: è possibile esonerare del tutto dallo studio delle lingue straniere (non solo della seconda) un alunno con DSA ma non uno con disabilità, per quanto grave.
La seconda lingua potrebbe essere sostituita dall’inglese potenziato (5 ore alla settimana di inglese) ma è una modalità che andrebbe definita, e a certe condizioni, per tutta la classe, non per un singolo alunno.
Di fatto si interviene, se necessario, con una personalizzazione molto spinta ma, almeno sulla carta, entrambe le lingue rimangono.
Nessuno dei due termini è utilizzato dalla normativa ufficiale, “paritario” e “semplificato” sono due termini usati correntemente nella scuola sec. di 2° grado per indicare un percorso personalizzato che porta a un diploma valido, sostituendo di fatto l’espressione precedente “per obiettivi minimi”.
Non essendo termini definiti dalla normativa non esiste una definizione ufficiale.
Possiamo però dire che “paritario” è riferito al fatto che non viene compromesso il diritto al titolo di studio, “semplificato” alla definizione di contenuti ridotti, dando per sottinteso in questo caso che esso sia anche paritario.
Può anche non essere necessaria nessuna semplificazione dei contenuti se, ad esempio, basta personalizzare le modalità di verifica.