The Familiars – La magia non è più solo per i maghi!
La strana storia della rana pasticciona, della ghiandaia blu e del gatto che salvò il mondo dei maghi.
Aldwyn è un gatto randagio che vive alla giornata nella terra di Vastia. Mentre sta scappando dalle grinfie di un accalappiagatti, finisce in un negozio che vende famigli, animali con poteri magici che da sempre accompagnano maghi e streghe nelle loro avventure. Ma Aldwyn non sa nulla di magia: lui sa solo rubare il pesce, dormire sui tetti e fuggire da cani e pescivendoli infuriati. Eppure, tra tanti altri animali, il maghetto Jack sceglie proprio lui e lo conduce a Stone Runlet, dove il potente mago Kalstaff guida una famosa scuola di stregoneria. Tra i suoi apprendisti ci sono anche Marianne e Dalton, con i loro famigli: una rana pasticciona, Gilbert, che dovrebbe avere la capacità di predire il futuro ma in realtà pensa solo a catturare mosche, e una ghiandaia blu, Skylar, saccente e altezzosa. Ma il mago non avrà il tempo di insegnare ai suoi allievi tutto ciò che sa. Tre stelle che danzano in cielo annunciano infatti che un’antica profezia sta per compiersi. Tutta Vastia è in pericolo e solo tre giovani eroi potranno salvarla. E quando i maghi verranno rapiti, toccherà ai tre famigli partire per un’incredibile avventura, affrontando orrobestie furiose, streghe cannibali, occhi volanti e tutti i pericoli che la magia nera può scagliare sul loro cammino… Età di lettura: da 12 anni.
The Familiars |
The Familiars. Il segreto della Corona |
The Familiars. Il cerchio degli eroi |
The Familiars. Il palazzo dei sogni |
Ogni quanto va aggiornata la diagnosi di DSA
Le diagnosi non hanno scadenza, ma vanno aggiornate ogni tanto perchè i ragazzi crescono, il loro profilo di funzionamento cambia , quindi è necessario avere un quadro chiaro sugli interventi da fare su di loro.
Secondo l’Accordo Stato regioni del 2012 art.3 comma 3 le diagnosi vanno aggiornate:
1) ogni cambio di ciclo scolastico
non prima dei 3 anni dal precedente
I cicli scolastici sono due:
- scuola primaria e secondaria di primo grado
- scuola secondaria di secondo grado.
2) ogni volta che sia necessario modificare gli strumenti didattici e valutativi
Come si vede non ci sono scadenza tassative e gli aggiornamenti hanno sempre lo scopo di rendere più efficaci gli interventi di personalizzazione attivati a scuola.
Nel modello di certificazione allegato all’accordo c’è uno spazio in cui va indicato entro quanto tempo essa va verificata.
In base a questi accordi successivamente le singole Regioni dovrebbero aver emanato leggi specifiche e sono quelle che effettivamente regolano la questione a livello locale.
In alcune Regioni l’aggiornamento non viene proprio richiesto.
Quando i ragazzi saranno in terzo/quarto superiore, o in ogni caso prima della maggiore età è bene fare un ulteriore aggiornamento, per l’esame di maturità e per un eventuale ingresso all’università, e per iscriversi alla scuola guida.
Meglio farlo in età minore perché dopo i 18 anni i centri ASl che fanno diagnosi per adulti sono pochissimi in Italia, e i centri privaati hanno un costo piuttosto elevato..
Questo è uno stralcio di un video fatto ad un convegno il cui relatore era il prof. Guido Dell’Acqua (MIUR) dove chiarisce quando va aggioranta la diagnosi di DSA
Spostate prove INVALSI 2015 per la scuola primaria
Libro “Come l’ortica” parla di Dislessia
C’è un filo sottile che lega Mozart a Van Gogh, Leonardo da Vinci ad Albert Einstein o a Walt Disney… non è il genio (non solo, almeno), ma un prefisso della lingua italiana: DIS.
Parliamo di DISLESSIA e lo facciamo con un libro che si intitola Come l’Ortica: abbiamo intervistato l’autrice, Cristina Romano, scrittrice di romanzi, racconti e insegnante di scuola elementare e Mietta, la cantante, che ha deciso di pubblicare questo libro diventandone l’editrice e di prestare la sua splendida voce perché diventasse anche un audio-libro.
Come l’Ortica parla delle difficoltà che affronta a scuola Benedetta, una bambina di terza elementare. La famiglia la giudica dis-attenta e dis-tratta, ma in realtà Benedetta è DIS-lessica. E lo scoprirà grazie a un’insegnante, pian piano riuscendo a riappropriarsi del proprio posto in classe e nel suo mondo.
Ascolta il radiopost
Mietta e Cristina Romano ci hanno parlato di questo progetto, tutto al femminile, e ci hanno raccontato le storie che le legano personalmente a questo «disturbo», la DISLESSIA.
Entrambe hanno rinunciato al copyright sul libro, che quindi, una volta scaricato da internet o comprato in libreria, può essere fotocopiato e diffuso liberamente in famiglia o a scuola. Gli insegnanti che ne facessero richiesta, potranno avere l’audiolibro per la loro classe.
fonte: Corrieredellasera.it