Archivi categoria: Varie

Come avere tutte le mappe del sito

Se vi piacciono le mappe concettuali contenute in questo sito e vi piacerebbe averle tutte,
MA SENZA FILIGRANA CENTRALE  basta fare una donazione per uno di questi “pacchetti”:

 

PER LA SCUOLA PRIMARIA 

potrà ricevere:
Un file zippato contenente tutte le mappe dei 5 anni  per 35 €
(spedizione via mail)

All’interno del file i materiali sono divisi per materie e poi per argomenti. 

PER LA SCUOLA MEDIA

potrà ricevere a scelta, i seguenti “pacchetti”:
  • file zip contenente le mappe del 1^ anno  a 25 €
  • file zip contenente le mappe del 2^ anno a 25 €
  • file zip contenente le mappe del 3^ anno a 25 €
Oppure i 3 anni insieme a 50 €

 (spedizione via mail)

All’interno del file i materiali sono divisi per materie e poi per argomenti.

PER IL LICEO ARTISTICO

(indirizzo Audiovisivo e multimediale)

potrà ricevere a scelta, i seguenti “pacchetti”:
  • file zip  contenente le mappe del 1^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 2^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 3^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 4^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 5^ anno a 38 €
(spedizione via mail) 

All’interno del file i materiali sono divisi per materie e poi per argomenti. 

 PER IL SOCIO SANITARIO

potrà ricevere a scelta, i seguenti “pacchetti”:
  • file zip  contenente le mappe del 1^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 2^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 3^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 4^ anno a 38 €
  • file zip  contenente le mappe del 5^ anno a 38 €

(spedizione via mail) 

All’interno del file i materiali sono divisi per materie e poi per argomenti

Non chiedete materiali per altre scuole (licei, istituti tecnici o prefessionali), perchè NON CI SONO,  sono disponibili solo quelli che vedete in questo elenco e nel sito.
Per chi volesse singole mappe o argomenti  e NON  “pacchetti” completi:
  • una mappa  4 €
  • da 3 a 10 mappe 15 €
  • da 10 a  15 mappe 20 €
  • da 20 a  25 mappe 25 €
  • da 25 a  30 mappe 30 €
È giusto precisare che, nè sul sito nè sui file zippati, ci sono le mappe per tutto il programma che si potrebbe fare nei vari ordini di scuole,  ci sono solo gli argomenti  svolti durante il percorso scolastico dai miei figli.
Altra cosa importante da puntualizzare è che le mappe sono tutte in FORMATO IMMAGINE (NON MODIFICABILE), come le trovate sul sito, unica differenza non è presente il watermark centrale. 
La donazione potrà essere fatta con POSTEPAY

Per ricaricare la postepay NON serve possederne una PROPRIA , basta recarsi in un qualsiasi ufficio postale e chiedere di fare la ricarica,

fornendo questi dati:

  • postepay n°  5333 1711 9988 3006
  • intestata a  Nicoletta Favorito

Per evitare la fila alle poste, la ricarica può essere fatta anche da un tabaccaio sisal, se preferite questo sistema scrivetemi vi darò i dati necessari. 

 Una volta fatta la donazione è importantissimo che mi scriviate per:
  • farmi sapere quale pacchetto preferite ricevere 
  • allegare una scansione o una foto della ricevuta della ricarica
aiutodislessia@libero.it
Sarebbe opportuno che dopo aver scaricato le mappe nel dispositivo  (Pc o Tablet),  si faccia una copia su una chiavetta o un DVD, così da conservarle come archivio, in modo che se al dispositivo principale dovesse capitare qualche danno, il materiale di Aiuto Dislessia non venga irrimediabilmente perso.
grazie mici

 

Nicoletta

Curiosità esami di Stato del 1976

PROVA RINVIATA ESAME DI STATO 1976
Nel 1976, con una telefonata effettuata la vigilia della prova d’italiano, uno sconosciuto spacciandosi per il provveditore agli studi riuscì a convincere una suora, preside di un istituto pavese, a prendere la busta, contenente i titoli dei temi d’italiano, custodita in cassaforte, ed aprirla rompendo i sigilli di ceralacca con cui si usava garantirne l’integrità, e a farsi leggere il contenuto adducendo a pretesto un possibile errore di trascrizione da correggere.
 
Al termine della telefonata, la preside, colta da dubbi, denunciò l’accaduto.
 
La prova d’italiano venne rimandata su tutto il territorio nazionale, l’esame cominciò con un giorno di ritardo con quella che era la “seconda” prova, nel mentre vennero preparati nuovi temi per la prova d’italiano.
 
Questo è l’unico caso noto in cui il contenuto di un testo d’esame venne divulgato in anticipo.

 

DSA e lavoro: la posizione di AID sulla proposta di legge

La proposta di legge “Modifiche alla legge 8 ottobre 2010, n° 170, e altre disposizioni per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi specifici di apprendimento” presentata dagli onorevoli Laura Coccia, Cesare Damiano e Manuela Ghizzoni è stata depositata il 22 marzo 2017 in parlamento. Il testo è ora disponibile sul sito della camera dei deputati.

La proposta di legge affronta il tema della dislessia nell’adulto

estendendo il diritto a usufruire degli strumenti compensativi anche durante lo svolgimento delle prove di verifica o valutazione extra scolastiche come i concorsi pubblici, esami di teoria per la patente di guida e altre situazioni similari.

Viene  affrontato in maniera più specifica il tema della diagnosi nell’adulto. Si richiedono criteri omogenei e procedure per l’individuazione delle strutture e degli specialisti pubblici o privati accreditati per le valutazioni diagnostiche e per le certificazioni delle persone, in particolare adulte, con DSA. Viene inoltre chiarito che le diagnosi di DSA rilasciate a persone maggiorenni non necessitano di aggiornamento.

La proposta di legge prevede infine al comma 5 dell’articolo 1, la possibilità per le aziende di istituire la figura del responsabile dell’inserimento lavorativo in analogia a quanto previsto dall’articolo 14, comma 4, lettera b), della legge 12 marzo 1999, n° 68 “norme per il diritto al lavoro dei disabili”.

Si tratterebbe quindi di una figura differente rispetto a quella nata per le persone con disabilità, ma non ancora ben delineata.

AID, che è da sempre promotrice di una netta distinzione tra i DSA e la disabilità, intende approfondire quali obiettivi i firmatari della proposta di legge intendano realizzare attraverso l’istituzione di questa figura e comprendere se essa possa essere realmente funzionale alle esigenze dei lavoratori dislessici.

 

L’associazione comprende la volontà di invitare le aziende alla valorizzazione dei differenti stili di apprendimento di ogni lavoratore, ma chiede particolare attenzione per evitare diversità di trattamento sul posto di lavoro e forme di assistenzialismo che produrrebbero un effetto contrario rispetto agli intenti esplicitati nella proposta di legge stessa.

L’Associazione Italiana Dislessia ringrazia i parlamentari che si sono fatti carico di affrontare il tema della dislessia nell’adulto e auspica la disponibilità degli stessi a una revisione migliorativa della proposta, tenendo conto delle indicazioni sopra citate.

 

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Dislessia

Fonte: AID

 

 

Lettera: Quello che gli adolescenti non dicono

Caro Genitore,
Questa è la lettera che vorrei poterti scrivere.

Questo conflitto in cui siamo, ora. Ne ho bisogno. Ho bisogno di questa lotta.

Non te lo posso dire perché non ho il lessico per farlo e comunque non avrebbe senso quello che direi.
Ma ho bisogno di questa lotta. Disperatamente.
Ho bisogno di odiarti ora, e ho bisogno che tu sopravviva a questo odio.
Ho bisogno che tu sopravviva al mio odiare te, e al tuo odiare me. Ho bisogno di questo conflitto anche se pure io lo detesto.
Non importa neanche su cosa stiamo litigando: l’ora di rientro a casa, i compiti, i panni sporchi, la mia stanza incasinata, uscire, restare a casa, andare via di casa, vivere in famiglia, ragazzo, ragazza, non avere amici, avere cattivi amici.
Non importa.
Ho bisogno di lottare con te su queste cose e ho bisogno che tu lo faccia con me.

Ho disperatamente bisogno che tu mantenga l’altro capo della corda.
Che ti ci aggrappi forte mentre io strattono il capo dalla mia parte, mentre cerco di trovare appigli per vivere questo mondo nuovo cui sento di affacciarmi. Prima sapevo chi fossi io, chi fossi tu, chi fossimo noi.
Ma ora, non lo so più.
In questo momento sto cercando i miei confini, e a volte riesco a trovarli solo quando tiro questa fune.
Quando spingo tutto quello che conoscevo al suo limite.
Allora io mi sento di esistere, e per un minuto riesco a respirare.
E lo so che ti manca tantissimo il bambino dolce che ero.
Lo so, perché manca anche a me quel bambino, e a volte questa nostalgia è quello che rende tutto doloroso per me al momento.

Ho bisogno di questa lotta e ho bisogno di vedere che, non importa quanto tremendi o esagerati i miei sentimenti siano, non distruggeranno me, né te. Ho bisogno che tu mi ami anche quando sono pessimo, anche quando sembra che io non ti ami. Ho bisogno che tu ami te stesso, e me, che tu ci ami entrambi e per conto di tutti e due.
Lo so che fa male essere antipatici, avere etichette di quello marcio.
Anche io provo la stessa cosa dentro, ma ho bisogno che tu lo tolleri, e che ti faccia aiutare da altri adulti per farlo.
Perché io non posso in questo momento.
Se vuoi stare insieme ai tuoi amici adulti e fare un “gruppo-di-mutuo-supporto-per-sopravvivere-al-tuo-adolescente”, fa’ pure.
O parlare di me alle mie spalle, non ho problemi.
Basta che non rinunci a me, che non rinunci a questo conflitto. Ne ho bisogno.

Questo è il conflitto che mi insegnerà che la mia ombra non è più grande della mia luce. Questo è il conflitto che mi insegnerà che i sentimenti negativi non significano la fine di una relazione. Questo è il conflitto che mi insegnerà come ascoltare me stesso, anche quando sono una delusione per gli altri.

E questo conflitto particolare, finirà. Come ogni tempesta, sarà spazzata via.
E io dimenticherò, e tu dimenticherai.
E poi tornerà da capo.
E io avrò bisogno che tu regga la corda di nuovo. Di nuovo e di nuovo, per anni.

Lo so che non c’è nulla di intrinsecamente soddisfacente in questa situazione per te. Lo so che probabilmente non ti ringrazierò mai per questo, o neanche te ne darò credito. Anzi probabilmente ti criticherò per tutto questo duro lavoro.

Sembrerà che niente che tu faccia sia mai abbastanza.

Eppure, io faccio affidamento interamente sulla tua capacità di restare in questo conflitto.
Non importa quanto io polemizzi, non importa quanto io mi lamenti. Non importa quanto mi chiuda in silenzio.

Per favore, resta dall’altro capo della fune. E lo so che stai facendo il lavoro più importante che qualcuno possa mai fare per me in questo momento.

Con amore, il tuo teenager

Fonte: dal web

 

Poesia IO ti vedo!

foto“Ti vedo portare tuo figlio in terapia, mentre i tuoi amici portano i loro figli a scuola calcio o a danza. Ti vedo scappare dalle conversazioni in cui i tuoi amici si congratulano a vicenda per le realizzazioni dei propri figli. Ti osservo mentre fai il giocoliere tra casa, impegni, scuola, terapie e medici. Ti vedo seduta per ore al computer… a fare ricerche sulle cose necessarie a tuo figlio.
Vedo la brutta espressione sul tuo viso quando senti le persone che si lamentano per stupidaggini. Ti vedo sparire poco a poco, non ti fai vedere molto in giro. Ti vedo prendere forze dalla debolezza, una forza che non sognavi di avere.
Osservo il tuo rispetto verso le maestre, terapisti e professionisti della salute che giorno dopo giorno aiutano tuo figlio. Tu lo sai quanto sono importanti.
Ti vedo svegliare presto la mattina e fare tantissime cose, nonostante un’altra notte passata in bianco. Ti osservo quando sei stanca, ma continui lottando per la vita di tuo figlio. Lo so che ti senti invisibile, come se nessuno se ne accorgesse di tutte le nubi che ti avvolgono, delle tante lotte che devi fare.
Ma voglio che sappia che IO me ne rendo conto.
Ti vedo spingere sempre in avanti. Ti vedo fare sempre delle scelte che possono dare a tuo figlio le migliori cure a casa, a scuola, in terapia e dal medico.
In quei giorni in cui ti chiedi se puoi fare di più, voglio che sappia che IO ti vedo. Voglio che tu sappia che sei bella. Voglio che sappia che ne vale la pena. Voglio che sappia che non sei sola. Voglio che sappia che l’amore è la cosa più importante e che tu sei la migliore in questo argomento.
E in quei giorni in cui tu vedi un miglioramento, quei momenti in cui il duro lavoro ha una sua piccola ricompensa e ti senti lo stesso di assaporare il più grande dei successi, IO ti vedo e sono fiero di te.
Comunque vada la giornata oggi, tu vali tanto, stai andando alla grande… ed IO ti vedo.”
(Autore anonimo)

Fonte: http://scuola.italia4all.it