La Commissione incaricata della redazione del nuovo testo delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione ha terminato i lavori di redazione della bozza di documento che è oggetto della presente pubblicazione.
La pubblicazione del documento è finalizzata ad avviare nei prossimi giorni la fase di consultazione che la stessa Commissione effettuerà mediante incontri con le associazioni professionali e disciplinari, con le associazioni dei genitori e degli studenti e con le organizzazioni sindacali della scuola.
Il confronto sarà utile per avviare l’iter formale di adozione delle Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione che andranno a sostituire dall’anno scolastico 2026/2027 quelle adottate nel novembre 2012.
Si parla di una nuova figura professionale nella scuola “il docente trasversale”, vediamo di chi si tratta e perché se ne discute.
L’idea alla base è quella di un insegnante specificamente formato per potenziare le cosiddette competenze per la vita o Life Skills andando oltre le tradizionali discipline scolastiche si fa riferimento alla Legge 22 del 19 del febbraio 2025 che introdurrebbe questa figura per affrontare le sfide educative attuali.
Ma quali sono queste competenze trasversali si dividono in tre macro aree:
EMOTIVE: come gestire le proprie emozioni, riconoscere quelle altrui, sviluppare resilienza
RELAZIONALI: comunicazione efficace, empatia, capacità di lavorare in gruppo e risolvere conflitti
COGNITIVE (in senso ampio): problem solving, pensiero critico, creatività, capacità decisionale
L’obiettivo dichiarato è preparare gli studenti, non solo accademicamente, ma anche ad affrontare le complessità della vita personale e professionale, favorendo il loro benessere generale.
Questo docente trasversale avrebbe il compito mirato di integrare e sviluppare queste abilità in modo strutturato, affiancando l’insegnamento disciplinare, si tratterebbe di una figura con una formazione specifica per questo ruolo delicato.
In base all’art. 4 comma 3 del DL 182 del 2020 (modificato dal DL 153 del 2023) è compito del GLO finale (da farsi entro il mese di giugno) indicare quante ore di sostegno sono necessarie per l’anno seguente «formulare le proposte relative al fabbisogno di risorse professionali e per l’assistenza per l’anno successivo.»
So però che diverse USR (ufficio scalastico regionale) hanno però chiesto formalmente, per esigenze amministrative, di anticipare queste procedure di qualche mese per cui di fatto la decisione viene presa nel GLO intermedio.
Quindi genitori informatevi se anche nella vostra regione c’è questa esigenza/richiesta, i GLO intermedi si stanno facendo ora.
Ti sei mai chiesto qual è la differenza tra plusdotazione, alto potenziale e gifted?
PLUSDOTAZIONE
In Italia, ci riferiamo a plusdotazione in presenza di alunni con un’intelligenza significativamente superiore alla media di solito riferimento è un quoziente intellettivo pari o superiore a 130
ALTO POTENZIALE
Il focus non è solo sul quoziente intellettivo, ma su un potenziale nascosto da sviluppare.
In questi casi il talento c’è ma c’è bisogno anche del nostro supporto per farlo emergere
GIFTED
Il termine viene dalla cultura anglosassone, è una definizione molto più ampia si riferisce sia ad alunni che hanno delle capacità intellettive elevate che ad alunni che hanno dei talenti specifici come ad esempio nel campo sportivo o in quella artistico o semplicemente nella creatività.
RICAPITOLANDO
Plusdotazione: intelligenza sopra la media spesso misurata con il quoziente intellettivo
Alto potenziale: talento nascosto da coltivare
Gifted: visione più ampia talento innato in diversi ambiti
Chi deve provvedere all’acquisto di ausili a supporto del bambino disabile all’interno della scuola?
Ausili del tipo:
➡️ banco speciale
➡️ tablet/pc
➡️ tastiera facilitata
➡️ un mouse/scanner
➡️ …
Deve richiederli la Asl o la scuola? Deve comprarli con propri fondi?
Bisogna rivolgersi al CTS* della vostra provincia (*CTS, Centro Territoriale di Supporto), è una scuola polo che ha il compito di fornire questi ausili.
Fondi ce ne sono, ma purtroppo opera per bandi, ed è possibile presentare le richieste solo in certi momenti dell’anno scolastico.
Sito di Supporto allo studio per tutti gli studenti in modo particolare Bambini e Ragazzi con BES