Tutti gli articoli di Nicoletta

Congiuntivo: una guida per l’uso…da scaricare

Si dice scherzando che il congiuntivo “non è una malattia degli occhi”. Una battuta del genere si colloca nel clima linguistico

grammatica-2generale, diffuso in questi tempi, secondo cui il congiuntivo sia ormai in disuso, sempre più sostituito dal condizionale e dall’indicativo. Alcuni linguisti affermano che, se anche questa tendenza è reale, essa in realtà coinvolge colo il linguaggio parlato, senza intaccare la produzione scritta. Su chi abbia ragione non abbiamo elementi per pronunciarci, se non basandoci su alcuni “orrori” nell’uso di questo modo verbale che tutti noi possiamo riscontare navigando su un qualsiasi social network.

A questo proposito, comunque, segnaliamo un sito utilissimo da cui scaricare un manuale per l’uso corretto del congiuntivo da questo sito librideiragazzi.it

Questo manuale, di facile consultazione, sarà utile a chiunque voglia collocare modi e tempi al “posto giusto”.

Si può scaricare il manuale CLICCANDO QUI

Nello stesso sito è disponibile un interessante manuale per un corso di scrittura creativa, scaricabile direttamente CLICCANDO QUI

fonte: Guamodì

S’illumina d’immenso: lettera di una mamma

Tempo fa mi è arrivata una mail da un’amica, con il suo permesso vorrei condivederla con voi, ogni giorno i nostri ragazzi e di rimbalzo noi genitori,  ricevono,  sconfitte e delusioni, magari da una interrogazione andata male, nonostante le 3 ore passate sui libri il giorno prima, una verifica consegnata incompleta, o per causa degli stessi compagni, che spesso li isolano e li deridono,th_small_038

MA ogni tanto uno di loro

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per usare le parole di sua madre!!!

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“Buongiorno, venerdì ci è successa una cosa MERAVIGLIOSA!

Come ben sai le soddisfazioni con la scuola

(mi riferisco al rapporto con gli insegnanti) sono ben poche:
Gabriele è dislessico e disgrafico, ha 12 anni ed è precoce in tutto (nel senso che l’adolescenza è già arrivata, con l’addizionale di tutti i problemi che comporta).

ok, non divaghiamo!

il rapporto con gli insegnanti è proporzionato all’intelligenza di questi, cioè se sono capaci il rapporto è buono, se sono incapaci ( della serie non preparati al problema) lui si chiude e li evita.

Quindi a scuola il profitto è suff. e a noi può andar bene, PERO’……….

…..in una materia ECCELLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

e quì ne vado orgogliosa da morire.   MUSICA

Te lo devo raccontare perchè i nostri ragazzi SONO SPLENDIDI devono solo trovare la loro luce per poter brillare!

Gabriele venerdì si è “ILLUMINATO D’IMMENSO”

Una supernova!

…..ti sembro esagerata?…..forse!

OK, Quest’estate ha raccolto un gruzzoletto lavorando nell’azienda dei nonni e mercoledì dopo averci pensato tanto ha deciso di comprarsi un flauto traverso

(quà devo dirti che il suo insegnante di musica dell’anno scorso, quest’anno è stato trasferito e ha salutato i suoi ragazzi consigliando al mio di fare
questa cosa, ha insistito perchè lui ha visto ciò di cui il ragazzo era capace).

Venerdi, dopo 2 giorni è andato a scuola ed ha mostrato alla nuova insegnante lo strumento, e lo ha anche suonato è questo il bello!
Nessuno gli ha detto dove trovare le note! le ha trovate a orecchio.
Non sò se hai presente lo strumento, tanti tasti, non come il flauto dolce che chiudi i fori, questo ha dei tasti che tramite delle bacchette se schiacci il primo si chiude l’ultimo.

Il ragazzo ha suonato l’ultima canzoncina che hanno studiato in classe in maniera incredibile, l’insegnante era entusiasta, l’ha fatto esibire davanti ad una collega che insegna flauto e mi hanno telefonato, prima una poi l’altra…..capisci?

lo hanno visto brillare!!!!!!!  dicono sia un PRODIGIO questa è la parola che mi hanno detto.

Domani mi hanno convocato a scuola, lo hanno iscritto al corso ……..chè dire?

Io sò che mio figlio è speciale, ma quando lo dice una mamma nessuno mai ci crede, sentirlo dire da loro è stata una soddisfazione enorme.

POTER DIMOSTRARE A TUTTA LA SCUOLA CHE SEI GRANDE;

CHE LA DISLESSIA NON è UN HANDICAP MA UN DONO.

Gabriele è felice!th_small_164

saluti Francesca”

Da parte mia posso solo diregabrieleseigrande

Quozio: trasformare testi in immagini

Immagine

Quozio è un’originale applicazione che permette di trasformare testi in splendide immagini in pochi secondi, permettendo di memorizzarle o condividerle tramite Facebook, Pinterest, e altro ancora.

Dopo aver completato la scrittura della frase, potrete scorrere i vari modelli e scegliere quello che meglio si adatta al contesto.

E’ possibile inserire Quozio nella barra dei Segnalibri.

Strumento ideale per creare titoli in brevissimo tempo

fonte: Roberto Sconocchini

PDF gratuito sui DSA

Edizioni Giunti

Cover-Articoli-DSA_web_x-LPNegli ultimi anni dislessia, disgrafia e disortografia sono passati dall’essere termini specialistici all’essere parte della quotidianità di famiglie, scuole e mass media. La loro diffusione è espressione di una maggiore sensibilità nei confronti del DSA che, più che nel vocabolario collettivo, si è concretizzata nella legge 170/10. Insegnanti, operatori scolastici, psicologi e professionisti clinici sono oggi coinvolti in attività sinergiche, capaci di andare dall’identificazione del problema al recupero e al potenziamento DSA.

Alcuni aggiornamenti tratti dalle nostre riviste è il pdf gratuito con articoli, approfondimenti e strumenti dedicati a chi si occupa di DSA. Scaricalo! apri

fonte: Giunti

Hank Zipzer e le cascate del Niagara

di Henry Winkler e Lin Oliver
Illustrazioni di Giulia Orecchia
traduzione di Sante Bandirali

 

 

 

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E’ il primo titolo della serie “Hank Zipzer il superdisastro: diciassette libri in tutto, scritti da Winkler insieme alla scrittrice Lin Oliver, che nei paesi anglosassoni hanno venduto oltre tre milioni di copie e che nel 2010 hanno valso a Winkler la nomina a baronetto del Regno Unito, conferitagli dalla regina Elisabetta II.

Hank Zipzer e le cascate del Niagara è il primo titolo pubblicato da uovonero, illustrato da Giulia Orecchia, cui seguirà, entro la fine del 2013, Hank Zipzer e la pagella nel tritacarne. La fortunata serie di libri per ragazzi nasce dall’esigenza di Winkler, che ha scoperto solo in età adulta di essere dislessico, di trovare un modo di raccontare ai più giovani la dislessia. Così è nato Hank Zipzer, alter ego dell’autore: un ragazzino con difficoltà a scuola ma ironico, divertente, geniale, creativo e sempre pieno di risorse.

“Quando ero un ragazzo a New York City nessuno sapeva che cosa fosse la dislessia” racconta Winkler in un’intervista sul sito della serie (www.hankzipzer.com)

“Mi dicevano che ero stupido e pigro, e che non sfruttavo le mie potenzialità. Era senza dubbio doloroso. Passavo la maggior parte del tempo a nascondere il fatto che leggere, scrivere, imparare l’ortografia, la matematica, le scienze, praticamente tutte le materie tranne il pranzo, era realmente molto, molto difficile per me. Se entravo in un negozio e pagavo con delle banconote e mi davano il resto in moneta, non sapevo come fare per contare il resto mentalmente. Mi fidavo semplicemente dell’onestà degli altri”.

“È importante per i bambini che hanno difficoltà a scuola incontrare un personaggio come Henry Winkler, il grande Fonzie allegro e vivace della serie Happy Days, che pur avendo avuto enormi difficoltà a scuola, a causa della sua dislessia, è riuscito a realizzare con successo il proprio sogno di diventare un celebre attore”, spiega Enza Crivelli che, oltre ad essere uno dei fondatori di uovonero, è pedagogista clinica e si occupa da diversi anni di dislessia, disturbi per l’apprendimento e autismo. “Se pensiamo che l’incidenza della dislessia è stimata fra il 4% e il 5% della popolazione, è facile intuire come un esempio di questo genere possa essere un aiuto e un incoraggiamento per molti”.

fonte: uovonero