Se un insegnante nega l’uso di uno strumento compensativo commette reato di DISCRIMINAZIONE INDIRETTA

Negare l’uso di un ausilio o strumento compensativo, APPROVATO nel PDP o nel PEI, rappresenta un caso di DISCRIMINAZIONE INDIRETTA previsto e sanzionato dalla legge 67/06: art. 2 c.3.

«Si ha discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono una persona con disabilità in una posizione di svantaggio rispetto ad altre persone».

(il termine disabilità riferito alle difficoltà di apprendimento ha uno scopo etico di protezione sociale; è utile quando viene utilizzato per rivendicare un diritto a Pari Opportunità nella Istruzione; quella della disabilità è, infatti, una relazione sociale, non una condizione soggettiva della persona).

Legge 1 marzo 2006 n. 67

 

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