Scuola, tutte le novità dell’anno scolastico 2023-2024: sospensione, voto Tutte le novita dellanno scolastico 2023/2024: sospensione, voto in condotta e docenti tutor

Tra le prime novità che riguardano gli studenti ci sono i provvedimenti anti-bullismo . Da settembre 2022 a maggio 2023 gli episodi di violenza sono stati 5 al mese, in quasi la metà dei casi erano coinvolti i genitori”, ha spiegato il Ministro Valditara.

Le sospensioni

Da qui, l’esigenza di una riforma sulle sospensioni già annunciata dal Dicastero di Viale Trastevere qualche mese fa. “La sospensione – ha spiegato Valditara – si attuerà stando a scuola. Oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di “cittadinanza solidale”. Saranno gli uffici scolastici regionali a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività. L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita.

Voto in condotta

Cambia anche il voto in condotta, che  farà media anche nelle scuole secondarie di primo grado e conterà per i crediti per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di secondo grado.

Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovrà preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale.

La figura del docente tutor e del docente orientatore

Tra le novità dell’anno scolastico che sta per cominciare c’è anche l’introduzione del cosiddetto docente tutor e orientatore. Ne sono ben 50mila in tutta Italia, e aiuteranno gli studenti di circa 70mila classi dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado.

Lo scopo è quello di aiutare gli studenti in difficoltà e a tirar fuori i loro talenti.

La figura del docente tutor avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche a favore di una personalizzazione dell’istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle superiori, favorendo il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà e consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli.

Agenda Sud al via con tempo pieno e dopo scuola

Per ridurre il divario scolastico tra Nord e Sud della Penisola, il governo ha approvato un decreto che prevedere l’introduzione del tempo pieno e attività laboratoriali come sport, teatro, musica, educazione alla cittadinanza per creare il dopo scuola, l’apertura della scuola al territorio e la retribuzione delle ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici.

Bonus di 2 punti per chi frequenta corsi di sicurezza stradale a scuola

 

Altra novità riguarda i corsi di sicurezza stradale a scuola. “potenzieremo l’insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole, tramite corsi tenuti da personale esperto, al termine dei quali ai ragazzi che vi hanno partecipato saranno assegnati crediti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente. È decisivo sensibilizzare le nostre ragazze e i nostri ragazzi sull’importanza di una guida prudente, sicura, consapevole”, aveva spiegato Valditara.

In tutte le scuole superiori, come previsto dal disegno di legge dedicato agli interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada approvato dal Consiglio dei Ministri alla fine dello scorso luglio, verranno istituiti corsi extracurricolari di educazione stradale.

A ogni studente che li avrà frequentati verranno attribuiti come “premio” 2 punti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente.

I corsi verranno introdotti intervenendo sull’articolo 230 del Codice della strada e saranno organizzati dalle scuole sia statali che paritarie.

 

Lascia un commento