Perché uno studente con DSA ha bisogno di un dizionario digitale

Per uno studente con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), l’utilizzo di un dizionario cartaceo può rappresentare un ostacolo più che un aiuto.

Una delle principali criticità riguarda la ricerca delle parole in ordine alfabetico: un’operazione che, per chi ha dislessia o altri DSA, non è affatto automatica. Confondere l’ordine delle lettere, perdere il segno tra le pagine o impiegare troppo tempo per trovare una voce rende il processo poco efficace e molto faticoso.

Cercare una parola su un dizionario tradizionale richiede tempo, concentrazione e una buona capacità di decodifica, abilità che spesso risultano compromesse nei ragazzi con dislessia, disortografia o altri DSA.

Questo può generare frustrazione, rallentare il ritmo di studio e ridurre la motivazione.

Al contrario, un dizionario digitale è uno strumento accessibile, veloce ed efficace.

Permette di cercare le parole in pochi secondi, spesso anche con il supporto della funzione di completamento automatico o della sintesi vocale, che aiuta nella corretta lettura e comprensione. Inoltre, molti dizionari digitali sono integrati in software compensativi o piattaforme di studio inclusive, contribuendo a rendere il lavoro scolastico più autonomo e meno faticoso.

Scegliere un dizionario digitale non significa semplificare i compiti, ma offrire pari opportunità e rispettare le modalità di apprendimento individuali.

È una scelta che favorisce l’inclusione e valorizza le potenzialità di ogni studente.

Si ricorda che a scuola è consentito l’uso del solo dizionario, mentre l’utilizzo del traduttore non è permesso.

Di seguito, al link indicato, è disponibile un elenco di dizionari digitali reperibili online:

Raccolta di vari dizionari gratis e a pagamento

 

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