Storia dell’arte I popoli italici 1° Liceo Artistico
Organizzarsi dopo la terza media
Verso febbraio dell’anno in cui il/la vostro/a ragazzo/a, frequenterà la terza media, dovrete fare la preiscrizione all’istituto superiore scelto,
dopo di che portate personalmente le diagnosi (DSA/L. 104) aggiornate all’anno in questione, e fatele protocollare, il che significa che la scuola deve semplicemente mettere un timbro, con il numero progressivo attribuito a questo documento, è questione di pochi secondi, molte scuole, non vogliono farlo, fatevelo fare è un vostro diritto, vi sarà utile in futuro, nel caso dovrete inviare lettere/raccomandate di protesta, inserendo appunto il numero di protocollo, per facilitare la ricerca del documento stesso, e per fare capire che si conoscono i diritti acquisiti per legge, tramite la diagnosi.
Dopo qualche giorno di inizio scuola chiedete colloquio al coordinatore di istituto per i DSA, o per i ragazzi con legge 104 alla “figura strumentale” e chiedete come sarà oraganizzata la didattica in attesa della stesura del PDP o del PEI, i ragazzi hanno diritto da subito di usare strumenti compensativi e dispensativi ed avere una didattica personalizzata, portate con voi una copia della certificazione da lasciare.
Appena si aprono i colloqui individuali con i professori, chiedete appuntamento con ognuno e portate una copia della certificazione, da lasciare ai docenti, in modo che possa visionarla con calma, e bene farlo perchè molte volte le segreterie non fanno visionare le diagnosi depositate per via della privacy (cosa sbagliata, gli insegnanti per agire correttamente devono sapere perchè quello studente è certificato e lo stato di “gravità” del disturbo).
Chiedere di essere ricevuti in modo da parlare del PDP, infatti questo documento va stilato coon il RACCORDO* della famiglia (lineee Guida per i DSA pag 8).
Per la stesura del PEI c’è un organo che va convocato il GLO del quale i genitori sono membri effettivi, e si parlerà del PEI e delle varie strategie didattiche.
Sia PDP che PEI sono documenti che i genitori hanno diritto ad averne una copia, come qualsiasi documento che rigurada il proprio figlio e sul quale si deve apporre una firma.
Cercate in linea di massima, di essere collaborativi e attivi, con i docenti.
Buon Lavoro
*Cosa significa raccordo?
Significa che la scuola deve confrontarsi con la famiglia, la quale conosce meglio di chiunque altro il figlio e può dare indicazioni fondamentali, per redigere uno strumento funzionale, quali il percorso formativo fatto fino a quel momento, i punti di forza e punti di debolezza, se è seguito da professionista e altro…
Iniziare un nuovo anno scolastico…..
Storia dell’Arte L’età ellenistica 1° Liceo Artistico
Geografia: giochi didattici per apprendere
fonte: Guamodì
In questo link sono raccolti diversi giochi didattici utili per la scuola primaria e secondaria di I e II grado.
Servono soprattutto per apprendere la geografia descrittiva che, pur racchiudendo una piccola porzione di ciò che andrebbe insegnato, è importante che sia memorizzata e appresa nei suoi aspetti essenziali. Questi giochi servono per rendere piacevole l’apprendimento di questo ambito specifico, altrimenti pedante e spesso sterile.
Il puzzle del globo: gioco didattico
Il puzzle dell’Europa: gioco didattico
Semplice gioco didattico adatto per alunni della scuola primaria e della secondaria di I grado.
Quiz sull’Europa: gioco didattico
Si tratta di un gioco didattico molto semplice, ma senza dubbio utilissimo per alunni della scuola primaria e secondaria di I grado.
Viaggio: gioco didattico per imparare la geografia
Gioco didattico interessante per imparare la geografia dell’Italia. La schermata iniziale è molto intuitiva e per i giochi proposti è possibile scegliere il livello di difficoltà: per questa ragione è valido sia per la scuola primaria che per la secondaria di I grado. Le tipologie di giochi sono 4
World Geography Games: imparare la geografia giocando on line
Agenzia Viaggi Italia: imparare la geografia descrittiva con un gioco didattico
Chi gioca ha l’obiettivo di vincere un viaggio e, per ottenerlo, deve totalizzare un numero sufficiente di tessere trascinando i luoghi geografici nella posizione esatta sulla cartina geografica.