I CFP, Centri di Formazione Professionale, CMFP nelle grandi città la "M" in più sta per "Metropolitano" e in alcune regioni denominati IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) sono regolati da norme regionali (scuole professionali NON Statali).
A livello nazionale abbiamo l’art. 17 della Legge 104 che fissa dei principi ma di fatto lascia ampia discrezionalità di intervento alle regioni.
Le norme che regolano l’inclusione nelle scuole (PEI, GLO ecc.) non si applicano ai CFP ma c’è da dire che in molti casi essi le seguono ugualmente, a volte non hanno il sostegno ma un educatore.
Mi è giunta voce che in alcuni casi lo studente con disabilità è seguito da tutti i professori, che diventano insegnanti di sostegno e se fatta bene, è una scuola molto inclusiva, si predilige il rapporto studente professori, che rispondono direttamente su WhatsApp, i professori fanno le mappe per gli alunni, favoriscono in ogni modo l’ apprendimento
La realtà di fatto è molto disomogenea, bisogna informarsi su quelle del proprio territorio interpellando:
- la scuola scelta
- persone che frequentano o hanno frequentato
- gli uffici preposti della regione.