Programmare una verifica per un alunno con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è un’azione didattica fondamentale e rappresenta, allo stesso tempo, sia uno strumento compensativo che dispensativo.
Per questo motivo, deve essere esplicitamente prevista e descritta nel Piano Didattico Personalizzato (PDP).
La programmazione delle verifiche implica che il docente concordi in anticipo con lo studente le date delle prove, specificando quali argomenti saranno oggetto di valutazione.
Questo vale sia per le verifiche scritte (che normalmente vengono già calendarizzate), sia – e soprattutto – per quelle orali, che spesso risultano più difficili da gestire per lo studente con DSA.
Programmare significa dunque:
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Stabilire con chiarezza una data per la verifica (accordandosi con lo studente).
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Definire insieme gli argomenti su cui verterà.
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Accordarsi sui tempi di preparazione, lasciando allo studente un adeguato numero di giorni per organizzare lo studio.
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Verificare che nella stessa giornata non siano previste altre verifiche con altri docenti, per evitare un sovraccarico eccessivo che comprometterebbe le possibilità di concentrazione e rendimento dello studente. In caso di sovrapposizione, il docente dovrà spostare la verifica ad un’altra data.
Tutti questi aspetti devono essere riportati nel PDP.
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Il canale di comunicazione scelto per informare lo studente e la famiglia
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La non sovrapposizione di verifiche, da monitorare e rispettare per garantire una distribuzione equilibrata dei carichi di studio e valutazione.
La comunicazione della programmazione di una verifica può avvenire in due modi:
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Scrittura autonoma sul diario da parte dello studente, ma con il docente che verifica sempre che l’annotazione sia stata fatta in modo corretto.
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Inserimento della comunicazione nel registro elettronico, nell’area privata accessibile solo allo studente e alla sua famiglia.
È importante tenere conto che molti studenti con DSA hanno notevoli difficoltà nella gestione autonoma del diario e dell’organizzazione personale, quindi è essenziale che il docente si faccia carico di garantire che le informazioni siano chiare, accessibili e condivise per tempo.
Gestione delle verifiche/interrogazioni in caso di assenza dello studente
Nel caso in cui lo studente risulti assente alla data prevista per una verifica/interrogazione, è necessario stabilire anticipatamente la modalità di recupero. Tale modalità dovrà essere chiaramente indicata nel PDP (Piano Didattico Personalizzato), al fine di garantire trasparenza, equità e coerenza con quanto previsto dalle misure dispensative e compensative.
Si raccomanda di specificare nel PDP se:
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la verifica/interrogazione verrà riprogrammata in una data successiva concordata con lo studente;
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la verifica/interrogazione si svolgerà il primo giorno utile al rientro in classe, previa comunicazione della disciplina oggetto di verifica.
Definire questi aspetti nel PDP evita malintesi o situazioni spiacevoli, assicurando una gestione serena e condivisa del percorso di valutazione.
In sintesi, programmare una verifica per un ragazzo con DSA non è solo un gesto organizzativo, ma un vero e proprio atto di inclusione didattica, che permette allo studente di affrontare la prova con maggiore serenità, consapevolezza e possibilità di successo.