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E’ possibile personalizzare obiettivi e modalità di valutazione in un alunno della scuola secondaria di I grado e II grado con diagnosi di DSA?

E’ possibile nel rispetto del DL 5669/11
Riguardo gli obiettivi l’art. 4 c. 2:

“2. I percorsi didattici individualizzati e personalizzati articolano gli obiettivi, compresi comunque all’interno delle indicazioni curricolari nazionali per il primo e per il secondo ciclo, sulla base del livello e delle modalità di apprendimento dell’alunno e dello studente con DSA, adottando proposte di insegnamento che tengano conto delle abilità possedute e potenzino anche le funzioni non coinvolte nel disturbo”.

Riguardo le modalità di valutazione, l’art. 6. c. 2:

“2. Le Istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare – relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove – riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità deficitaria”.

Per la valutazione si veda anche il DL 21/17 art. 11 c. 10, molto simile.

 

Se i genitori decidono che il loro figlio non ha più bisogno del docente di sostegno, cosa accade? Si può comunque redigere il PEI?

Il sostegno è stato richiesto dai genitori consegnando alla scuola una documentazione/certificazione, poi il GLO (di cui fanno parte anche i genitori) ha quantificato le ore di sostegno necessarie.

A seguito di questa richiesta la scuola ha assunto un insegnante, investendo quindi risorse pubbliche.

In seguito possono accedere delle cose che possano portare i genitori del ragazzo con disabilità a decidere di togliere il sostegno,  i motivi possono essere molteplici, ma i più frequenti sono due:

  1. lo studente ha raggiunto un grado di autonomia tale da non aver più bisogno del decente di sostegno
  2. incompatibilità fra studente e docente di sostegno tanto grave da essere deleteria o creare addirittura una regressione nel ragazzo (la sostituzione del docente assegnato è  quasi impossibile).

I genitori possono liberamente, e in autonomia, ritirare la documentazione/certificazione e in quel caso il ragazzo non sarà più considerato alunno con disabilità, non avrà sostegno ma neppure il PEI.

  • Nel caso la famiglia decida di ritirare la certificazione si può anche  decidere di inserire lo studente in situazione di Alunno con Bisogni Educativi Speciali e redigere un PDP al posto del PEI.

 

  • Se viceversa la certificazione rimane, per la scuola è ancora un alunno con disabilità ma gli interventi di personalizzazione possono essere liberamente calibrati, anche tenendo conto delle richieste della famiglia. Il GLO può decidere, ad esempio, di sospendere il sostegno mantenendo però alcune tutele nella valutazione e di decidere alla fine dell’anno se rinunciare a tutto definitivamente. In questo modo ci sarebbe il vantaggio, oltre che di poter ripristinare il sostegno in caso di necessità, di mantenere le ore alla scuola, da usare per altre situazioni, mentre con il ritiro della certificazione andrebbero restituite all’UST.

In ogni caso,  si dovrà cerchare di trovare un accordo da entrambe le parti (famiglia/scuola), si spera in modo responsabile.

È possibile acquistare al posto dei libri adottati per tutti altri più funzionali alle esigenze del ragazzo con disabilità?

Certamente è possibile, ma bisogna concordare il tutto con i suoi insegnanti.

Per la primaria

I libri di testo della primaria sono forniti dall’ente locale.

Personalizzare l’acquisto non è impossibile e molte scuole lo fanno abitualmente con accordi spesso informali, a volte direttamente con la cartolibreria.

È vero che non ci sono fondi specifici per gli alunni con disabilità, ma questo non significa che non si possano usare per loro quelli generali a disposizione della scuola.

Non ci sono fondi per le fotocopie, però i soldi per carta, toner, manutenzione… si trovano.

Allo stesso modo vanno utilizzati per la disabilità parte dei fondi di funzionamento della scuola.

Una scuola inclusiva deve fare anche questo.

Cosa significa PEI paritario e Pei semplificato?

Nessuno dei due termini è utilizzato dalla normativa ufficiale, “paritario” e “semplificato” sono due termini usati correntemente nella scuola sec. di 2° grado per indicare un percorso personalizzato che porta a un diploma valido, sostituendo di fatto l’espressione precedente “per obiettivi minimi”.

Non essendo termini definiti dalla normativa non esiste una definizione ufficiale.

Possiamo però dire che “paritario” è riferito al fatto che non viene compromesso il diritto al titolo di studio, “semplificato” alla definizione di contenuti ridotti, dando per sottinteso in questo caso che esso sia anche paritario.

Può anche non essere necessaria nessuna semplificazione dei contenuti se, ad esempio, basta personalizzare le modalità di verifica.

Alcuni strumenti compensati divisi per le diverse discipline

ITALIANO

  • Schede per le forme verbali, per l’analisi grammaticale, logica, del periodo, aiuti per i tempi verbali, etc….
  • Mappe concettuali;
  • Uso sintetizzatore vocale per i testi;
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno;
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni;S
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

LINGUE STRANIERE

  • Privilegiare la comunicazione orale con valorizzazione di eventuali esperienze pregresse
  • Mappe concettuali
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno
  • Negli elaborati scritti, limitare le correzioni ai soli errori percepibili e modificabili, nonché prevedere un aiuto esterno per le trascrizioni (compagni o docenti medesimi)
  • Lettura da parte del docente del Compito in Classe Scritto;
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni specifiche
  • Elaborati, materiali vari, conoscenze, documenti o fotografie preparati in ambito domestico
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

MATEMATICA, SCIENZE

  • Tabelle della memoria
  • tavola pitagorica
  • tavola delle formule, delle misure o dei linguaggi specifici, etc..
  • Mappe concettuali
  • Strutturazione dei problemi per fasi
  • Uso della calcolatrice
  • Lettura da parte del docente del Compito in Classe Scritto
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni specifiche
  • Elaborati, materiali vari, conoscenze, documenti o fotografie preparati in ambito domestico
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

STORIA, GEOGRAFIA

  • Mappe concettuali.
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno
  • Cartine geografiche e storiche
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Lettura da parte del docente del Compito in Classe Scritto
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni specifiche
  • Elaborati, materiali vari, conoscenze, documenti o fotografie preparati in ambito domestico
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti