Sistemi Compensativi e Dispensativi

bambiniDSAIl/la bambino/a o il/la ragazzo/a  con il Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), spesso, a scuola, sperimenta una serie di insuccessi che lo portano a sentirsi incapace e a sviluppare un senso d’impotenza e un’autostima bassissima.

Infatti, se una persona viene esposta spesso a eventi che non riesce a controllare, sviluppa un atteggiamento rinunciatario e passivo.

Il ragazzo, quindi, incomincerà a pensare: “E’ inutile che studio e ci provo, tanto mi andrà male, come tutte le altre volte”.

Per sopportare la fatica il bambino/ragazzo DE VE avere degli strumenti idonei a togliere lo “svantaggio”, cioè a scuola e a casa, deve sperimentare il successo e l’autonomia e lo può fare grazie all’uso di strumenti ed ausili informatici compensativi, in modo autonomo.

La legge 170 del 08/10/2010 viene in aiuto a questi ragazzi l’articolo 5 dice che il bambino/ragazzo con diagnosi DSA ha il diritto a usare i sistemi compensativi e dispensativi (scaricala qua art. 5 in evidenza)

Far usare gli strumenti compensativi NON significa facilitare il bambino, infatti “sono misure che non violano l’imparzialità, ma al contrario mettono il dislessico sullo stesso piano dei suoi compagni”(Giacomo Stella).

Con il giusto aiuto il bambino/ragazzo può superare le sue difficoltà specifiche, potenziando al massimo le sue capacità.

Ognuno deve trovare il “SUO” metodo di studio (con l’utilizzo di tutti gli strumenti possibili) che lo aiuteranno ad affrontare l’apprendimento nel modo più sereno possibile dandogli la possibilità di studiare esattamente come tutti gli altri ragazzi.

Ma soprattutto lo renderanno autonomo nella gestione dello studio.

La famiglia deve esserci sempre qualora dovesse occorrere un aiuto, un chiarimento, o solo un momento di conforto…..ricordiamoci che per un dislessico lo studio è sempre e comunque una cosa molto difficile da affrontare……

Molti genitori, specialmente chi ha ricevuto da poco una diagnosi di DSA, si ritrovano a farsi questa domanda: MA COSA E QUALI SONO I SISTEMI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI?

Prima di elencarli vorrei fare una premessa, ogni dislessico è diverso da un altro, ciò che aiuta uno, non è detto che aiuti un altro, quindi ognuno deve gestire il proprio figlio secondo le sue caratteristiche individuali, non è detto che debbano essere usati TUTTI, i ragazzi devono sapere che esistono e che possono utilizzarli, ma la scelta se effettivamente usarli o no, spetta a loro.

TABELLA STRUMENTI DISPENSATIVI E COMPENSATIVI

  Misure Dispensative   Strumenti Compensative  
  Per tutti gli ordini
di scuole
Scuola Primaria Scuola Primaria
Secondaria di 1° Grado
Scuola Secondaria
di 1°, 2° Grado, Università
LETTURA Lettura ad alta voce
come primo lettore
Studio della lingua
straniera in forma scritta
Lettura a voce alta solo a casa se occorre utilizzare  il segna riga
(si può trovare qua)
Utilizzare una grandezza carattere più grande (es.14-16)
Utilizzare una interlinea di 1,5
Utilizzare i  colori per scrivere i testi
Utilizzare OCR e scanner
Sintesi vocali
Audio libri
SCRITTURA Utilizzo contemporaneo dei quattro caratteri (stampatello maiuscolo,
stampatello minuscolo,
corsivo minuscolo,
corsivo maiuscolo).
Scrittura sotto dettatura
Prendere appunti
Copiare dalla lavagna
Dizionario digitale
Tabella dei caratteri o dell’alfabeto
Registratore al posto degli appunti
Carta copiativa
Adattare il foglio con righe, quadretti o spaziatura particolare
Word processor
Predizione ortografica
Riconoscimento vocale
Correttori ortografici
Sintesi vocale
CALCOLO Studio mnemonico di tabelline, formule  e definizioni Tavola pitagorica
La linea dei numeri, Tabelle formule e misure geometriche
Calcolatrice (anche parlante)
(LeggiXme ha questa funzione)
Calcolatrice
Fogli elettronici di calcolo
Alcuni programmi matematici
STUDIO Quantità dei compiti a casa inferiore
Fino al 30% del tempo in più (circa 15 min in più all’ora) per le verifiche
Linea del tempo
Aiuti per riorganizzare i
materiali
(cartelline colorate, tabelle con indici visivi)
Sottolineare i testi con evidenziatori
Linea del tempo
Mappe concettuali
tabelle varie
Formulari, sintesi,
schemi,
mappe concettuali,
audiolibri
libri digitali
(x i libri digiali chidere all’AID)
Mappe concettuali
Registratore
Registratore
videoscrittura, correttore
ortografico e sintesi vocale
audiolibri
libri digitali
(x i libri digiali chidere all’AID)

Tabella da scaricare

I SISTEMI COMPENSATIVI  E DISPENSATIVI (spiegati punto per punto)

Sono metodi che servono a compensare una certa “attività”, per la quale il bambino/ragazzo, fa una grande fatica a fare da solo, oppure non riesce affatto a fare, quali possono essere la lettura, l’imparare a memoria le tabelline, ricordare le formule geometriche, e moltissime altre cose….

Tutti possono essere inseriti nel PDP:

  •  E’ opportuno far scrivere nel PDP SOLO UNA VERIFICA (orale o scritta) AL GIORNO
  • Le verifiche scritte DEVONO essere programmate, cioè l’alunno deve essere informato con qualche giorno di anticipo sugli argomenti di chi verrà fatta richiesta nella verifica, quindi NIENTE verifiche a sorpresa o di punizione, se ce n’è necessità DEVONO essere equipollenti, cioè strutturate dall’insegnante, secondo le specifiche del ragazzo, senza usare troppi giri di parole o parole che potrebbero essere non comprese, quindi uguali agli altri ragazzi per contenuti, ma diverse nella maniera in cui sono esposte , cosa importante NON DEVONO ESSERE VALUTATE nella forma in cui sono scritte, ma dal loro contenuto.
  • Per le verifiche scritte è CONSIGLIABILE che siano scritte con un formato di testo più grande a seconda dell’età, in ogni caso mai inferiore a 14, inoltre è opportuno usare un’INTERLINEA MAGGIORRE (1,5 è perfetta), nel caso di utilizzo di fotocopie, queste devono essere nitide e se ci fossero testi bucati gli spazi devono essere fatti in modo da consentire ad un ragazzo con scarso senso dello spazio e dell’ordine (caratteristica dei DSA) di poterci scrivere, quindi nel caso sia opportuno modificarle.
  • Le interrogazioni DEVONO essere programmate, cioè l’insegnante, DEVE comunicare, con qualche giorno di anticipo, al ragazzo, che tale giorno sarà interrogato, e su quali argomenti, in modo da potersi preparare adeguatamente, su capitoli specifici, questo perché è improbabile che un ragazzo dislessico possa ricordare tutto il programma svolto, fino a quel momento, inoltre un docente attento dovrebbe anche controllare che l’alunno scriva correttamente nel diario i dati relativi all’interrogazione, nel giorno giusto, sappiamo bene che i ragazzi con DSA hanno difficoltà a gestire il diario, e nel caso ci sia bisogno li scriva direttamente lui, sarebbe anche opportuno verificare se per quel giorno non ci siano altre verifiche o interrogazioni, inoltre NON DEVONO ESSERE GIUDICATE  per il modo in cui il ragazzo espone l’argomento, balbettio, pause fra una parola e l’altra, ecc…, ma quello che viene detto.
  • Uso di quaderni con schede o mappe durante le verifiche e le interrogazioni, relative ai vari argomenti studiati x le rispettive materie, come formule geometriche , tabelline, tavole grammaticali e quant’altro (clicca qua)
  • Un computer (ideale un netbook da 10 pollici perché più facile da trasportare) per sapere come dovrebbe essere andare su questa pagina, in sostituzione un tablet
  • Un sintetizzatore vocale (es. LeggiXme o simili), permette ai ragazzi di “ascoltare” un testo limitando moltissimo la “fatica” di leggere, in questo modo tutte le energie del ragazzo DSA possono essere concentrate sulla “comprensione del testo” che è l’aspetto che viene maggiormente compromesso.
  • Un EDITOR DI TESTO CON CORRETTORE ORTOGRAFICO,  (Open Office accorpato con facilitooffice o simili), in modo che possono ascoltare e vedere ciò che hanno scritto e correggere in caso di bisogno.
  • I ragazzi DEVONO essere DISPENSATI dalla lettura a voce alta davanti alla classe , questo per non turbare il ragazzo, per il suo “deficit” e porlo davanti allo scherno della classe.
  • Altra cosa importante, i ragazzi devono avere i COMPITI A CASA RIDOTTI, cioè, il carico di lavoro a casa, può diventare un peso insormontabile, sia a livello fisico che psicologico, quindi o gli insegnanti riducono i compiti, (ma ciò non accade quasi mai) o noi genitori decidiamo cosa è da fare e cosa è da trascurare per quel giorno, questo però è da decidere in accordo con gli insegnanti.
  • Una calcolatrice, da portare sempre nello zaino, il programma LeggiXme, ha oltre alle varie cose, una calcolatrice parlante.
  • Registratore, per poter registrare le lezioni in classe, senza così essere costretti a prendere appunti, operazione molto difficile x un DSA, risulta molto utile specialmente x le superiori, questi registratori dovrebbero avere parecchie ore di memoria, così da poterne registrare e conservare molte, con porta USB per poter essere collegato direttamente al computer per scaricare le lezioni registrate, e ovviamente deve salvare il file audio in un formato compatibile con il vostro computer. Leggere comunicato AID sulle registrazioni in aula
  • Vocabolari di tutte le lingue, e quello dei sinonimi e dei contrari digitali (in rete se ne trovano diversi gratis)
  • Molti bambini/ragazzi hanno difficoltà a scrivere sul diario i compiti, ci sono diversi diari digitali gratis, anche per cellulari, trovate alcuni programmi in questa pagina
  • Programmi OCR,  serve per digitalizzare i libri cartacei ma anche fotocopie. I software OCR permettono di riconoscere il testo e trasformarlo in testo editabile, ci sono sia per PC che per cellulari e tablet (qui spiegazioni per l’utilizzo)

Tutti i PROGRAMMI elencati si possono scaricare andando alla pagina PROGRAMMI UTILI di questo sito

Per quanto riguarda le lingue stranere c’è molta confusione fra ESONERO e DISPENSA e  fra DIPLOMA e ATTESTATO ecco una piccola mappa che potrà fare chiarezza, in caso di esonero deve essere espressamente chiesto dal clinico nella diagnosi.

 

 

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Sito di Supporto allo studio per Bambini e Ragazzi con DSA e non