Si parla di una nuova figura professionale nella scuola “il docente trasversale”, vediamo di chi si tratta e perché se ne discute.
L’idea alla base è quella di un insegnante specificamente formato per potenziare le cosiddette competenze per la vita o Life Skills andando oltre le tradizionali discipline scolastiche si fa riferimento alla Legge 22 del 19 del febbraio 2025 che introdurrebbe questa figura per affrontare le sfide educative attuali.
Ma quali sono queste competenze trasversali si dividono in tre macro aree:
- EMOTIVE: come gestire le proprie emozioni, riconoscere quelle altrui, sviluppare resilienza
- RELAZIONALI: comunicazione efficace, empatia, capacità di lavorare in gruppo e risolvere conflitti
- COGNITIVE (in senso ampio): problem solving, pensiero critico, creatività, capacità decisionale
L’obiettivo dichiarato è preparare gli studenti, non solo accademicamente, ma anche ad affrontare le complessità della vita personale e professionale, favorendo il loro benessere generale.
Questo docente trasversale avrebbe il compito mirato di integrare e sviluppare queste abilità in modo strutturato, affiancando l’insegnamento disciplinare, si tratterebbe di una figura con una formazione specifica per questo ruolo delicato.