Perché sono utili per gli studenti con DSA o con un BES in generale
Gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), come dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, possono trarre grande beneficio dall’uso di questi strumenti per diversi motivi:
- Supporto alla memoria visiva: Le mappe aiutano a ricordare meglio grazie all’uso di colori, simboli e organizzazione spaziale.
- Riduzione del carico cognitivo: La rappresentazione grafica rende i contenuti più accessibili e meno dispersivi.
- Facilitazione della comprensione: Le informazioni vengono scomposte e collegate in modo logico o creativo, aiutando lo studente a capire meglio i concetti.
- Personalizzazione dello studio: Ogni studente può creare la mappa in base alle proprie esigenze, preferenze e stile di apprendimento.
- Maggiore autonomia: Le mappe permettono agli studenti con DSA di organizzare lo studio in modo più efficace e indipendente.
Le mappe sono un utile strumento per lo studio, ma è importante che ciascuno le faccia da solo, seguendo il proprio stle di apprendimento. Le mappe già pronte, come quelle online, possono essere un valido supporto per capire come farle o un momentaneo sostituto quando i compiti pomeridiani sono tanti e non si ha tempo di crearle per tutte le discipline, tuttavia, vanno sempre adattate ai propri libri, insegnanti e, soprattutto, al proprio modo di apprendere. Una mappa utile per un ragazzo può non esserlo per un altro.
Bisogna sapere che la memoria non è un processo unitario: le informazioni che raccogliamo vengono dislocate in “cassetti” diversi del cervello. Richiamare alla mente un dato o un ricordo può essere un’impresa per tutti noi e per chi è dislessico, può essere ancora più faticoso. Una ragione in più per ricorrere a uno strumento intuitivo e flessibile come la mappa.
Mappe concettuali
Le mappe concettuali sono rappresentazioni grafiche che mostrano le relazioni logiche tra concetti. Si parte da un’idea principale posta in alto o al centro e si sviluppano collegamenti verso altri concetti correlati, spesso con l’uso di frecce e parole-legame che esplicitano il tipo di relazione.
Caratteristiche principali:
- Struttura gerarchica (dall’idea generale ai dettagli)
- Uso di parole chiave
- Connessioni logiche esplicite
- Utili per lo studio e la comprensione di argomenti complessi
Nelle mappe concettuali sono espresse appunto i CONCETTI legati insieme da una PAROLA LEGAME, sono strutturate in TRIADI, vanno dall’alto verso il basso formando una sorta di piramidi
da una stessa parola legame possono scaturire più concetti
Dal secondo concetto parte un altra parola legame e poi un altro concetto e così via…..
Le mappe concettuali essendo strutturate per concetti sono di facile lettura, perchè formano periodi completi,
leggiamo: “la materia è tutto ciò che possiamo vedere toccare e sentire, è formata da molecole, ha 3 forme solido liquido e gassoso, i solidi hanno legami forti, i liquidi hanno legami deboli, i gassosi hanno legami super deboli”, sono quindi strumenti importanti per chi ha anche difficoltà ad organizzare il discorso.
Rappresentando concetti, come dice la parola stessa, non possono esserci solo poche parole chiave, come vorrebbero alcuni insegnanti, anche perchè un ragazzo con uno o più DSA,fra i vari disturbi potrebbe avere anche quello di non riuscire da solo a sviluppare un discorso ben articolato , quindi ha bisogno di una "guida", le mappe dalla normativa non sono considerati facilitatori, ovvio che una mappa non deve essere un riassunto di tutto quello che è scritto nel libro.
Se possibile, piuttosto che inserire un concetto complesso, meglio inserire un’immagine esplicativa che possa richiamare alla mente il concetto (possono anche essere immagini che non c’entrano nulla con l’argomento trattato, basta semplicemente che richiami alla memoria quello specifico concetto).
Per essere veramente efficace una mappa deve utilizzare:
- font di varia grandezza
- parole in grassetto
- colori per mettere in luce i punti principali
- immagini
LE MAPPE MENTALI
Le mappe mentali, invece, partono da un’idea centrale e si sviluppano in modo più libero e creativo, con rami che si diramano in tutte le direzioni. Ogni ramo può contenere parole, immagini, colori e simboli, stimolando così la memoria visiva e l’associazione di idee.
Caratteristiche principali:
- Struttura radiale (a partire dal centro)
- Uso di colori, immagini e parole chiave
- Organizzazione più libera e personale
- Ideali per brainstorming, riassunti e pianificazione
Al contrario delle precedenti le mappe mentali sono mappe che usano poche parole, di solito sostantivi, si basano su legami di importanza che poggiano sui vari RAMI , che vengono chiamati PADRI FIGLI, NIPOTI.
Si parte dal centro (dove si scrive l’argomento di cui si sta per parlare) e si inizia a disegnare (se fatte a mano) i rami, prima più spessi poi sempre più sottili, per far apparire graficamente chiaro la correlazione con i PADRI, è buona norma per ogni padre e i successivi rami usare uno stesso colore.
Per fare una buona mappa mentale, (specialmente se fatta a mano), è bene dividere il foglio in 4 parti come i punti cardinali
nei punti nord e sud, è meglio non scrivere, perchè nello scrivere bisognerebbe girare il foglio in verticale e anche per leggere la visuale sarebbe compromessa, quindi si deve scrivere ad ovest ed est
ecco il risultato di una mappa mentale finita
Nei vari RAMI si devono mettere solo poche parole, meglio se una SOLA e soli sostantivi, NON CI VANNO I VERBI, ed è buona cosa inserire molte immagini, in modo da rendere più intuitivo il senso del discorso.
Cliccando qua si possono trovare programmi per creare mappe concettuali e mappe mentali accanto ai programmi troverete le istruzioni per l’utilizzo, anche video
Differenze principali
Aspetto | Mappa concettuale | Mappa mentale |
Struttura | Gerarchica | Radiale |
Ordine dei concetti | Logico e sequenziale | Libero e associativo |
Stile grafico | Lineare, con frecce e parole-legame | Creativo, con immagini e colori |
Finalità | Comprendere e approfondire | Stimolare la creatività e la memoria |
COLLEGAMENTI ESTERNI
Come creare una mappa mentale
Bellissime mappe mentali