Aggiunte mappe Diritto – Ambiente salute e lavoro 4° Socio Sanitario

01. LE FONTI INQUINANTI E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
02. I REATI AMBIENTALI
03. LA SICUREZZA ALIMENTARE
04. LA SICUREZZA E L’IGIENE NEI LUOGHI DI LAVORO
05. SOGGETTI OBBLIGATI A GARANTIRE LA SICUREZZA SUL LAVORO
06.GLI OBBLIGHI DEI LAVORATORI E LE CARATTERISTICHE DEI LUOGHI DI LAVORO

Invalsi 2021/22 Indicazioni per BES – DSA -104

Fonte: www.proveinvalsi.net

 

La normativa che regolamenta le modalità di svolgimento personalizzate delle delle Prove INVALSI per gli studenti con BES è il D.Lgs. 62/2017, che prevede però delle eccezioni solo per gli studenti con certificazioni riconosciute ai sensi delle Leggi n. n. 170/2010 DSA e 104/1992 

Hanno quindi diritto a una modalità di svolgimento con misure compensative o dispensative, gli studenti con:

  • disabilità certificata
  • certificazione di DSA.

Svolgono le Prove nella modalità canonica gli alunni con:

  • altri disturbi evolutivi, diversi dai DSA. Alcuni di questi disturbi si presentano spesso in comorbilità con disabilità o DSA: in questi casi, in presenza di una certificazione si possono avere misure compensative o dispensative;
  • svantaggio socio-economico, culturale, linguistico;
  • disagio comportamentale/relazionale.

Le eccezioni consistono nell’esonerare lo studente dallo svolgimento di una o più Prove (misure dispensative) o nel fornirgli tempo aggiuntivo e degli strumenti che ne facilitino lo svolgimento (misure compensative), in base a quanto è previsto nel suo PDP – Piano Didattico Personalizzato o nel suo PEI – Piano Educativo Personalizzato.

Le Prove INVALSI per gli alunni con certificazione di DSA

Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 62/2017 gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento partecipano alle Prove INVALSI secondo le modalità previste dal proprio Piano Didattico Personalizzato.
In base a questo documento lo studente con DSA svolge le Prove INVALSI nel loro formato standard oppure con l’ausilio di misure compensative quali:

  • tempo aggiuntivo – fino a 15 minuti per ciascuna prova
  • dizionario e/o calcolatrice
  • donatore di voce per l’ascolto individuale in audio-cuffia.

Nel caso della Prova di Inglese, se il PDP prevede l’esonero dalla prova scritta di lingua straniera o dall’insegnamento della lingua straniera, lo studente con DSA non svolge la prova di lettura o di ascolto oppure l’intera Prova nazionale.

Gli alunni dispensati da una o da entrambe le Prove di Inglese non ricevono al termine del primo e del secondo ciclo di studi la descrizione dei livelli di apprendimento da parte dell’INVALSI.

Le Prove INVALSI per i BES con disabilità certificata (legge 104 )

Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 62/2017 gli studenti con disabilità partecipano alle Prove INVALSI secondo le modalità previste dal proprio Piano Educativo Individualizzato.
In base a tale documento il consiglio di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento delle Prove o decidere di farle svolgere nel loro formato standard.

Nel caso il PEI lo preveda l’alunno svolge le Prove INVALSI con le seguenti misure compensative:

  • tempo aggiuntivo – fino a 15 minuti per ciascuna prova
  • donatore di voce per l’ascolto individuale in audio-cuffia
  • calcolatrice e/o dizionario
  • ingrandimento
  • adattamento prova per alunni sordi
  • Braille – per Italiano e Matematica.

Sempre se previsto nel PEI possono essere applicate le seguenti misure dispensative:

  • esonero da una o più Prove INVALSI
  • esonero da una delle due parti – ascolto o lettura – della Prova di Inglese
  • Anche se un allievo dispensato non partecipa a una o più Prove INVALSI, il consiglio di classe può decidere di coinvolgerlo ugualmente e di farlo essere presente durante la somministrazione.

Gli allievi dispensati da una o più Prove o che sostengono prove differenziate non ricevono la descrizione dei livelli di apprendimento al termine del primo e del secondo ciclo di studi da parte dell’INVALSI.

Aggiunte mappe Diritto -L’organizzazione dei servizi sanitari 4° Socio Sanitario

01. LA NASCITA DEL SERVIZIO NAZIONALE
02. IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ORGANIZZAZIONE
03. IL RIORDINO DEL SSN CON IL D.LGS N. 502-1992
04. LA RIFORMA TER E IL D.LGS N 229 DEL 1999
05. LE LEGGI DI DISCIPLINANO IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
06. LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA NAZIONALE E REGIONALE
07. I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (LEA)
08. IL FINANZIAMENTO DEL SSN
09. AZIENDE SANITARIE LOCALI
10. L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE

Sito di Supporto allo studio per tutti gli studenti in modo particolare Bambini e Ragazzi con BES