01. Energia potenziale elettrica – campo uniforme
02. Energia potenziale elettrica – campo NON uniforme generato da una carica puntiforme
03. Energia potenziale e potenziale elettrico
04. Tabella riepilogativa delle formule
Aggiunte mappe di Fisica Il campo elettrico 5° Ist. Superiore
Come capire la chimica
Autore: Matteo Icaro www.mnemochimica.it
Un giorno la maestra di Greco disse ad un giovane ragazzo: «Non combinerai mai niente». Un ragazzo con problemi di apprendimento. Di chi sto parlando? Di un certo Albert Einstein. Devo aggiungere altro?
Ha poi ottenuto una bella rivincita.
Ma veniamo a noi. A come capire al meglio la chimica.
Non memorizzare, ma capire.
Per qualcuno non è semplice.
Non importa, ogni persona è un mondo a sé. Tutti noi abbiamo tempi e modi diversi.
Ma c’è una cosa che ci accomuna. Cosa?
Prima lascia che mi presenti, mi chiamo Matteo Icaro (laureato in farmacia, in cui ho svolto il ruolo di tutor di chimica Organica). Ho creato un sito rivoluzionario sulla chimica, in cui troverai numerosi trucchetti mnemonici per apprenderla velocemente.
Questa breve presentazione per dirti che non sono il primo sprovveduto, ma piuttosto ho avuto a che fare con molti ragazzi.
Torniamo al discorso di prima. Cosa hanno in comune tutte le persone? La curiosità. Ci sono diversi studi che dimostrano che la curiosità potenzia la nostra naturale capacità di apprendere. Pensa alla velocità con cui apprendono le informazioni i bambini, è spaventosa.
Quindi, cerca di tirare fuori il bambino che c’è in te ed inizia a farti molte domande. Come funziona questa reazione? Perché succede questo? Cosa accade se metto insieme questi 2 composti? E via dicendo…
Perché le domande? Hanno il potere di “stimolare” il cervello, che farà il possibile per rispondere alle domande.
Magar all’inizio ti sembrerà un’azione forzata, ma dopo un po’ diventerà naturale e potrebbe succedere una cosa molto strana: potresti appassionarti alla materia.
Un altro punto molto importante, è quello di capire come il proprio cervello preferisce le informazioni. Ti faccio un esempio pratico. Alcuni amano vedere le informazioni, quindi preferiscono vedere ciò che gli viene spiegato. Altri invece, comprendono meglio se fanno pratica e “toccano con mano” quello di cui si parla. Altri invece, preferiscono ascoltare.
Insomma, la prima cosa da fare è quella di capire qual è la via migliore per comunicare le informazioni al proprio cervello.
Se preferisci vedere le informazioni e vuoi capire al meglio la chimica, ti consiglio di immaginare e visualizzare ciò che succede. Se preferisci “toccare con mano”, ti consiglio di fare molti esercizi (in realtà è una cosa che consiglio a tutti a prescindere). Infine, se preferisci i suoni, ripeti mentalmente, mentre svolgi la reazione, tutto quello che accade. Fidati, la ricorderai meglio.
A presto,
Matteo Icaro
RINGRAZIAMENTI: voglio ringraziare Nicoletta, sia per avermi permesso di scrivere questo post, ma soprattutto, per il suo impegno in una causa molto importante (Supporto allo studio per Bambini e Ragazzi Dislessici)
Detrazione ai fini IRPEF pari al 19% delle spese sostenute, a partire dall’anno 2018 Agevolazioni fiscali su acquisto di strumenti compensativi per persone con DSA
Queste sono le modalità attuative dell’AGENZIE DELLE ENTRATE APRI
MAPPA RIASSUNTIVA DELLE MODALITA’ ATTUATIVE
- ricevuta fiscale di acquisto dello strumento compensativo/informatico
- “un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato”, quindi la diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento.
L’elenco degli strumenti compensativi per i quali si applica la detrazione
Sono strumenti compensativi tutti quegli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria, come:
- Pc
- Tablet
- Programmi informatici (sintetizzatori vocali, elaboratori di testo, programmi per la creazione di mappe concettuali, programmi matematici ecc…)
- il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
- calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;