I genitori fanno parte del GLI?

La composizione del GLI è stata modificata dal DL 66/17, art. 15, già in vigore per questa parte, i due commi che interessano, n. 8 e n. 9:

Come si vede i genitori non fanno parte del GLI (comma 8)  ma sono coinvolti con un ruolo di consulenza e supporto in alcune fasi particolari, anche se importanti, ossia quando si discute del Piano per l’Inclusione (comma 9).

Il GLI è nominato dal dirigente scolastico (comma 8).

Per quanto riguarda le altre persone (genitori, studenti, rappresentanti, associazioni) il soggetto che si avvale della consulenza è il GLI per cui penso si possa ritenere, anche se non è scritto, che si tratti di una individuazione decisa collegialmente da tutto il GLI, anche se la convocazione sarà firmata dal dirigente in quanto presidente.

La consulenza può essere decisa anche di volta in volta, in base agli argomenti da discutere e alle competenze delle persone.


Dal DL 66 art. 9 .
Comma 8
Presso ciascuna istituzione scolastica è istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI). Il GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell’istituzione scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI.


Comma 9.
In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell’inclusione scolastica. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

 

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