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A fine anno scolastico arrivano le pagelle

E’ tempo di numeri, medie, giudizi.

Ma se fossero gli studenti – bambini o adolescenti – a dare i voti?
Cosa valuterebbero davvero?
  • Al/alla prof che li ha capiti, anche nei giorni no: 10 e lode 🤩
  • Alla fatica di restare concentrati quando la testa era altrove: 9 per la forza 💪
  • Al genitore che ha creduto in loro anche quando sembrava tutto un disastro: 10 per la fiducia ❤️
  • Al/alla prof che non ha visto la fatica, che ha ignorato un PDP/PEI, che ha fatto più danni che lezioni:
    rimandato/a all’ascolto e recupero in empatia, con obbligo di corso di aggiornamento. 📝🫥
  • agli studenti, per aver resistito, per averci provato, per essere arrivati fino in fondo: 10 pieno con stretta di mano 🤝

Perché i voti misurano il rendimento,
ma non raccontano tutto quello che uno studente affronta, sente, supera, non raccontano delle volte in cui la scuola è stata ostacolo, non rifugio.

E forse, questa è la vera promozione:
essere cresciuti nonostante tutto,
anche quando nessuno lo vede.

Cosa sono gli esami di idoneità e da quale normativa sono regolati?

Cosa sono gli esami di idoneità?

Gli esami di idoneità sono prove scolastiche che permettono agli studenti in istruzione parentale (ovvero educati a casa, al di fuori del sistema scolastico tradizionale) di essere ammessi alla classe successiva, sia nel caso in cui intendano rientrare nella scuola statale o paritaria, sia che vogliano proseguire il percorso in istruzione parentale.

Chi sceglie di continuare con la didattica parentale è comunque tenuto a sostenere ogni anno un esame di idoneità, al fine di dimostrare il possesso delle competenze previste per il livello scolastico corrispondente.

Superando l’esame, lo studente viene ammesso per idoneità alla classe successiva.


Qual è la normativa di riferimento?

La normativa che regola l’istruzione parentale e gli esami di idoneità è contenuta nel  DL 62  del 2017 all’articolo 23:

“1. In caso di istruzione parentale, i genitori dell’alunna o
dell’alunno, della studentessa o dello studente, ovvero coloro che
esercitano la responsabilita’ genitoriale, sono tenuti a presentare
annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del
territorio di residenza. Tali alunni o studenti sostengono
annualmente l’esame di idoneita’ per il passaggio alla classe
successiva in qualita’ di candidati esterni presso una scuola statale
o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione”

Il decreto stabilisce che gli studenti che non hanno frequentato una scuola pubblica o paritaria per un intero anno scolastico devono sostenere un esame di idoneità per poter essere reinseriti nel percorso scolastico, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali per il curricolo.

Gli esami vengono generalmente svolti entro il 30 giugno e sono organizzati dalla scuola statale (o paritaria) presso cui la famiglia ha presentato la richiesta.

DM 5 dell’8-2-2021 – Esami integrativi

Studenti con DSA o disabilità

Per poter accedere all’uso di strumenti compensativi, gli studenti con DSA o disabilità devono presentare alla segreteria scolastica la documentazione diagnostica completa e richiedere formalmente l’autorizzazione all’utilizzo degli strumenti previsti

DM 5 dell’8-2-2021 art. 3 comma 2 e art. 6 comma 6

 

 

Cosa si intende per Libro ad Alta Leggibilità?

È un libro di narrativa che abbatte le barriere tipografiche per rendere più amichevole la pagina il testo non giustificato facilita il passaggio da una riga all’altra e paragrafo spaziato offre traguardi di lettura facilmente raggiungibili la carta color crema e non da riflessi e l’uso di uno specifico carattere di stampa garantisce la massima chiarezza.

Font ad alta leggibilità

 

Vorrei fare un appello, alle case editrici affinché amplino le loro proposte letterarie ad alta leggibilità, affinché tutti i bambini e ragazzi con difficoltà di lettura possano scegliere ciò che preferiscono e non ciò che le case editrici abbiano stabilito che siano indicati per loro.

Poi farei un appello anche alle librerie, perché spesso l’offerta di libri ad altre agibilità è veramente molto scarsa.

Frasi da non dire ad uno studente con DSA

1️⃣ “Se ti impegni di più, ce la fai”

❌ Perché no: II DSA non è una questione di impegno. Il bambino si sta già impegnando molto più degli altri.

✅ Meglio dire: “So che ci stai mettendo tanto impegno, troviamo insieme un modo che funzioni per te.”

2️⃣ “Sei solo pigro!”

Perché no: È una frase che svaluta e ferisce. Avere uno o più DSA può rendere difficile anche compiti semplici.

Meglio dire: “Hai bisogno di una pausa o di un aiuto diverso?”

3️⃣ “Non è così difficile, dai!”

Perché no: Ridimensiona la difficoltà reale che il bambino sta affrontando.

Meglio dire: “Posso aiutarti a trovare un altro modo per capirlo.”

4️⃣ “Te l’ho detto 100 volte, possibile che tu non capisca?”

Perché no: avere un DSA implica una difficoltà nell’automatizzare fatti, parole, regole… il fatto che un bambino fatichi a ricordare non implica una mancanza di rispetto o svogliatezza verso una spiegazione, ma difficoltà specifica nell’interiorizzare certi concetti

Meglio dire: “se non ti ricordi, guarda pure il formulario/tabella ecc”