Uno strumento molto utile per aiutare lo svolgimento delle azioni quotidiane:
- igiene personale
- rifare lo zaino
- riordinare la propria stanza
- ecc…
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O su Shein
è una caratteristica molto complessa, neanche gli studiosi sanno bene come descriverlo in maniera chiara e univoca, e qquesto perchè ogni persona con autismo è diversa da un’ altra.
Ecco perche’ chi ha conoscuto una persona autistica ha semplicemente conosciuto UNA persona autistica.
Nessuna forma autistica e’ uguale a un’altra, non esistono due autismi uguali tra loro.
Da qualche anno dunque si parla di DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO, non di solo autismo, e quindi dire BAMBINO/RAGAZZO AUTISTICO NON SIGNIFICA NULLA!
Ci sono:
Esiste una ruota di combinazioni (attenzione, non uno spettro di gradazioni!!) in cui ciascuna persona autistica prende una FORMA precisa e DIVERSA da tutte le altre persone autisitche.
Consiglio di scaricare questo quaderno, completamente gratuito, che è stato concepito e redatto come guida ad una diagnosi precoce e tempestiva, per promuovere un aiuto e sostegno alle persone con autismo e alla loro famiglie e per l’attuazione di buone prassi in ambito scolastico. Scarica qua
Sono state pubblicate ieri le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità per il rientro a scuola a settembre. Nelle indicazioni viene fatta una distinzione tra misure standard di prevenzione da garantire per l’inizio dell’anno scolastico che considera l’attuale quadro epidemiologico e possibili ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio, “prevedendo un’adeguata preparazione degli istituti scolastici che renda possibile un’attivazione rapida delle misure al bisogno”.
Nel documento, come misure di base per pianificare l’anno scolastico 2022/23, viene indicato che
Gli studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre, frequentano in presenza, prevedendo
l’utilizzo di mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi, igiene delle mani, etichetta respiratoria.
Viene infatti specificato che “soprattutto nei bambini, la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente” e di fatto ciò “non può essere sempre motivo in sé di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre“.
Non è invece consentito restare a scuola con febbre, ovvero temperatura corporea oltre i 37,5 ° C. Altri sintomi che non consentono il permanere a scuola sono ad esempio:
In caso di tali sintomi viene raccomandato alle famiglie di non condurre gli alunni a scuola in presenza.
Divieto di entrare a scuola anche con test Covid positivo.
Fonte: orizzonte scuola