Astuccio scuola SEVEN PEN PAD senza elastici

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 (Per vedere bene l’astuccio cliccare sulle anteprime per ingrandire le immagini)

Molti bambini della scuola primaria  (le prime 3 classi in modo particolare) hanno difficoltà a gestire il proprio astuccio, a far entrare penne colori e matite dentro a “quegli elastici così stretti”,  spesso dopo diversi tentativi desistono e li mettono semplicemente dentro alla rinfusa e chiudono le cerniere e basta.

La SEVEN è venuta loro incontro, ha creato un tipo astuccio con delle mollette (non so il nome preciso quindi le chiamerò così) al posto dell’elastico, in questo modo vengono tolti a “strappo” dall’astuccio e inseriti a “pressione”, facilitando di molto la vita di questi giovani studenti.

Inoltre è LAVABILE (al contrario degli altri astucci perchè non ha la carta all’interno), cosa molto utile, come sappiamo bene noi mamme…

È RESISTENTE e INDISTRUTTIBILE (a detta della casa produttrice)

Io l’ho trovato vuoto e l’ho riempito con il materiale che più si addiceva a mio figlio,

Nell’astuccio pieno troverete:

  • 1 MATITA FILA
  • 1 TEMPERINO
  • 1 EVIDENZIATORE FILA TURBO FLUO
  • 1 FORBICE METALLO PLASTICA
  • 1 REPLAY BLU
  • 1 PENNA SFERA FILA ROSSA
  • 1 COLLA PRITT
  • 18 PASTELLI LACCATO GIOTTO
  • 18 PENNARELLI TURBO COLOR BREVETTO CLIC CLAC
Se il materiale in dotazione non dovesse andar bene per le esigenze di vostro figlio, ma volete comunque acquistarlo, prima di comprarlo fate bene attenzione che le mollette di “aggancio” si incastrino perfettamente  con la vostra cancelleria preferita, e fatevi due conti sul costo finale complessivo…..

Acquistabile nelle cartolerie, ma se non lo doveste trovare ci sono molti siti che li vendono on line compreso  amazon

Registratore Digitale Portatile Sony ICDPX333

Fonte: amazon

Registratore Registratore digitale portatile con collegamento al PC, memoria da 4 GB espandibile, registrazione in MP3, diffusore da 300 mW, Intelligent Noise Cut, slot per memoria aggiuntiva.

Particolarmente utile per studenti  che faticano a prendere appunti e per i ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (DSA).

DESCRIZIONE PRODOTTO

Compatto e leggero, il Sony ICD-PX333 permette di gestire facilmente le tue registrazioni grazie al suo display LCD.

Una volta creati, i tuoi file audio possono essere riposti in cartelle personalizzate.La funzione Scene Select ti permette di scegliere tra diversi tipi di registrazioni (musica, riunione, colloquio, dettato) per darti dei parametri ottimizzati.

Dotato di una memoria interna di 4 GB e di uno slot per schede di memoria (M2/microSD), il registratore vocale ICD-PX333 garantisce un suono cristallino grazie all’altoparlante anteriore da 300 mW.

La sua tecnologia anti-rumori di fondo migliora ulteriormente la qualità delle tue registrazioni.

Facile da usare, offre anche un’autonomia fenomenale di oltre 1000 ore di registrazione continua (in modalità MP3 a 8 kbps monaurale).

Contenuto della confezione

  • registratore vocale
  • manuale
  • cavo USB

Comunicato stampa AID registrazione lezioni per i DSA

Le smart pen LIVESCRIBE: un aiuto per gli studenti dislessici

SmartpenLA SMART PEN PULSE é una penna in grado di registrare l’audio e di collegarlo al testo che si sta scrivendo ed è da considerare un utile strumento per coloro che faticano a prendere appunti come gli studenti con i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).

Ha una memoria di 4 GB (può contenere circa 400 ore di audio).

Livescribe inoltre ha comunicato che il software è stato aggiornato e reso compatibile con Windows 7, e che ci sarà un supporto anche per Mac.

In pratica la penna registra l’audio e lo studente prende appunti come può, su particolari quaderni livescribe, poi a casa , attraverso il pc, e cliccando sui pulsanti del quaderno si può ascoltare l’audio di quel foglio di appunti specifico.

Si può acquistare on line, ma anche nei centri commerciali,  mediaworld,  amazon , anastasis ecc…..

Sconti per i soci AID.

Comunicato stampa AID registrazione lezioni per i DSA

Quaderni speciali per la disgrafia Erickson

 Realizzati secondo precisi criteri pedagogici e percettivi, questi nuovi quaderni presentano riferimenti cromatici nelle spaziature e altri aiuti visivi strutturali per l’intervento sulla scrittura. Costituiscono in questo modo un supporto indispensabile per gli interventi di recupero della disgrafia. In prima elementare possono essere utilizzati anche con l’intera classe, in modo che gli alunni non si perdano nella pagina bianca e si possano prevenire molte difficoltà di scrittura. CORSIVO NORMALE. Quaderno con rigatura di terza elementare, colorata e con riferimenti cromatici verticale.

Vai al sito Erickson

La Figura dell’educatore sociale: chi è e a che cosa serve

1. L’Educatore Sociale non è:

• un insegnante di scuola materna, elementare o media;
• un insegnante di sostegno;
• un assistente sociale;
• un operatore sociale volontario.

2. Chi è l’Educatore Sociale?

L’Educatore Sociale è un operatore educativo che ha conoscenze e competenze specifiche nel campo dell’educazione e della formazione, con particolare riferimento alle situazioni problematiche ( handicap, devianza, marginalità … ).
Infatti, si occupa dell’intervento psicopedagogico a favore dei soggetti a rischio, che realizza attraverso progetti educativi effettuabili nelle più diverse sedi.
Ma il suo ambito lavorativo non è circoscritto alle situazioni problematiche: la sua professionalità può essere investita in progetti educativi e formativi volti alla prima infanzia, all’adolescenza, all’età adulta…

3. Dove lavora?

L’Educatore Sociale esercita la sua professione :

• nelle strutture educative pre-scolastiche ( asili-nido );
• nelle strutture educative scolastiche ( scuole materne ed elementari );
• nelle strutture educative extra-scolastiche ( ludoteche, centri ricreativi e socio-educativi… );
• nelle case-famiglia per minori;
• nelle comunità familiari per diversamente abili, per tossicodipendenti, per donne in difficoltà;
• nelle carceri minorili.

Inoltre:

• nei servizi culturali ( biblioteche, circoli culturali )
• nelle imprese e nelle Pubbliche Amministrazioni…

4. Qual è il suo ruolo?

L’Educatore Sociale ha il compito di accompagnare nel processo di crescita gli utenti dei progetti che a lui vengono affidati, con le conoscenze e competenze che caratterizzano la sua professionalità.
Gli obiettivi del suo lavoro non possono essere trattati genericamente, perché variano secondo il settore considerato, nonché in situazione. Ad esempio:
• nelle strutture educative pre-scolastiche ( asili-nido ), l’Educatore si occupa dei bambini molto piccoli ( di età compresa fra 0 e 3 anni ). Effettuata una ricognizione della situazione di partenza, stila un progetto educativo che definisce nei metodi e negli obiettivi. Gli obiettivi di un progetto educativo diretto a bambini così piccoli, in linea generale, riguardano lo sviluppo psico-motorio, linguistico, socio-relazionale ( o affettivo ), e naturalmente cognitivo. In relazione ad essi, l’Educatore si attiva predisponendo metodi e strumenti adeguati alla concreta realtà educativa;
• nelle strutture educative scolastiche ( scuole materne ed elementari ), l’Educatore non è un insegnante curriculare, ma realizza progetti specifici, come possono essere, ad esempio, i laboratori teatrali;
• anche nelle strutture educative extra-scolastiche realizza progetti specifici, che rispondono ad esigenze sociali e territoriali: ad esempio, laboratori artigianali per sottrarre alla strada i minori a rischio;
• nelle case-famiglia per minori, l’Educatore accompagna nel processo di crescita i minori abbandonati o temporaneamente allontanati dalla famiglia, che necessitano di interventi educativi individualizzati: per esempio, stila e realizza un progetto psicopedagogico specifico rivolto ad un minore abusato.

Naturalmente, descrivere in poche righe il ruolo dell’Educatore non può che impoverirne il profilo professionale, che è estremamente complesso, e che puntualmente viene svalutato a livello istituzionale e sociale.
Il settore dell’educazione e della formazione è di fatti così ampio e copre un raggio di azione tale, che rende l’Educatore quasi onnipresente: egli collabora con enti pubblici e privati, ed ha familiarità con i più disparati interventi.