Esami di Stato (Maturità)

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L’esame di Stato  di fine secondo ciclo è  disciplinato dal DL 62  del 2017  (per tutte le tipologie di studenti)

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Maturità – L’E-portfolio e il Capolavoro
Il Curriculum dello studente
E’ possibile usare il PC o il Tablet personale agli esami Leggere
Nota MIM – calcolatrici ammesse all’esame 2024-2025

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ESAMIL’Esame di Stato, che si svolge al termine  del secondo ciclo di istruzione, è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti al termine del ciclo. Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi.

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L’Esame di Stato, si articola in due prove scritte e in un colloquio.

La prima prova (italiano) è comune a tutti gli indirizzi di studi, mentre la seconda è specifica per l’indirizzo frequentato.

Per la prima prova verranno date 7 tracce:

  • 2 analisi del testo
  • 3 argomentative
  • 2 di attualità

Per come sarà articolato tutto l’asame ogni anno esce una circolare esplicativa, le trovate nel link in alto. 

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IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

La scuola deve redigere entro il 15 maggio, un documento chiamato DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO, è  un documento stilato dal consiglio di classe, e supervisionato dal coordinatore di classe, è diviso in due parti:

Una parte pubblica (sarà pubblicato sul sito della scuola) 

dove viene presentata la classe alla commissione d’esame, vengono indicati gli alunni, le gite, i comportamenti, i vari programmi svolti controfirmati dai ragazzi di tutte le discipline, il PCTO, e altre cose. 

Una parte sarà riservata e personalizzata per ogni alunno con BES (Bisogni educativi Speciali)
Ulteriori infirmazioni
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TABELLA DEI CREDITI

TABELLA CONVERSIONE VOTI IN VENTESIMI DELLE PROVE D’ESAME

I 5 PUNTI BONUS

I criteri per avere i 5 punti bonus:

  • essere ammessi agli esami con un punteggio pari o superiore a 30
  • aver ottenuto almeno 50 punti fra la somma della 1 e della 2 prova
  • e comunque la somma di 80 non dà diritto ad avere i punti bonus, è la commissione che decide chi è meritevole e chi no

Quindi se prima dell’orale si ha un punteggio complessivo inferiore a 80, la commissione non potrà dare i 5 punti bonus.

LA LODE

Possono avere la Lode quegli studenti che sono arrivati ad avere 100 senza aver usufruito dei punti bonus.

2025 – Solo i candidati con 9-10 in condotta potranno avere il massimo dei punti.

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ESAMI PER STUDENTI CON DISABILITA’

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

OM 55 del 2024 – Esami maturità art. 24 c. 8:

«8. Le commissioni adattano, ove necessario, al PEI le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione della prova orale di cui all’allegato A.»
Adattare le griglie significa modificarle e certamente è possibile anche cambiare i descrittori. Ovviamente se la prova è equipollente le griglie ministeriali non possono essere stravolte, ma in ogni caso decide la commissione anche in base alle indicazioni del CdC.

Durante l’anno nelle verifiche si riducono le prove, di solito, se non è possibile aumentare i tempi di erogazione, ma all’esame questo problema non c’è,  è comunque possibile la riduzione degli esercizi pur conservando l’equipollenza ma ovviamente questo non deve essere intesa come facilitazione.

CANDIDATI CON PROGRAMMA PERCORSO B CON PROVE EQUIPOLLENTI
Come dovranno essere fatte le prove equipollonti lo decide il consiglio di classe tenendo conto di quanto stabilito nel PEI
Dlgs 62/17 art. 20 c. 1:
«Il consiglio di classe stabilisce la tipologia delle prove d’esame e se le stesse hanno valore equipollente all’interno del piano educativo individualizzato.»
 

L’ OM 67/25 art. 24 c. 2:
«Ai sensi dell’art. 20 del d. lgs. n. 62 del 2017, la commissione/classe, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza prevista per l’autonomia e la comunicazione, predispone una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del piano educativo individualizzato e con le modalità di valutazione in esso previste.»

Se il candidato con disabilità sosterrà prove differenti da quelle degli altri ma comunque ritenute equipollenti (con rilascio di regolare Diploma) la commissione dovrà preparare per lui le prove da sorteggiare esattamente come avviene per gli altri candidati (ovviamente preparate in anticipo e  non il giorno della prova).

Esattamente come avviene per tutti i candidati La terna da sorteggiare è prevista da un Regio Decreto del 1925 (ben 99 anni fa!) che risulta mai abrogato.

Le tre buste sono necessarie ma può essere inutile predisporre le varie tipologie se si sa che con certezza quale sceglierà lo studente. Sugli aspetti che non sono definiti dall’ordinanza decide autonomamente la commissione.

 
CANDIDATI CON PROGRAMMA PEI DIFFERENZIATO

In base al DL 62/17 art. 20 c. 5 i candidati con disabilità conseguono l’attestato dei crediti formativi in questi 3  casi:

  • se  sostiene le prove coerenti al suo PEI e diverso da quello della classe (prove non equipollenti) 
  •  non sostiene una o più prove
  • se ammesso agli esami MA non si presenta (non viene bocciato e non può ripetere l’anno), leggere
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TEMPO AGGIUNTIVO PER LE PROVE SCRITTE

La possibilità di usufruire di tempi aggiuntivi (candidati con BES) per le prove scritte è scritta nell’ordinanza ministriale,  ma specifica soltanto che questi tempi non possano comportare lo svolgimento della prova in più giorni, non esplicita direttamente quanto tempo aggiuntivo possa essere concesso per ciascuna prova scritta.

Non è indicato un limite quindi decide la commissione.

Di fatto il limite è dato dalla resistenza fisica del candidato che è un dato che ovviamente non si può ignorare.

I tempi delle prove d’esame sono già notevolmente più lunghi di quelli abituali: la prova di italiano, ad esempio, può arrivare per tutti a 6 ore.

La norma non vieta di farla durare anche 10 ore, ma il buon senso direi proprio di sì.

Anche una prova più breve può essere considerata equipollente.
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IMPORTANTE

E’ possibile che in alcune scuole   (non tutte, in quanto ogni scuola agisce secondo le proprie regole) con l’avvicinarsi degli esami richiedano che le siano consegnati tutti i materiali compensantivi che lo studente intenderà usare durante gli esami (mappe,  tabelle ecc..),  questo per poterlo vidimare, per poi ridarlo dopo il primo scritto fatto.

Perciò se dovete ripassare con quel materiale, prima di consegnarlo accertatevi di avere tutti i file su PC, o se preferite il cartaceo, ristampate  tutto.

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ATTENZIONE!

Alcune scuole nell’avvicinarsi degli esami tirano fuori regolamenti o addirittura normative inesistenti, alcuni esempi:

  • a un ragazzo che ha sempre scritto in stampato maiuscolo, gli viene detto che la normativa che regolamenta esami imponga  necessariamente di scrivere in corsivo. Nessuna norma impone l’uso del corsivo all’esame ed è ovviamente assurdo che la scuola, che per 5 anni ha lasciato che uno stuedente  scrivesse in stampato minuscolo, pretenda che cambi modo di scrivere qualche settimana prima. 
  • oppure se c’è la necessità di cambiare il PDP perchè ci si è accorti che qualcosa non va e deve essere rivisto e corretto, gli venga detto che si può fare entro il 31 marzo e non oltre, anche questa norma non esiste. La L. 170/10 art. 5 c. 3 dice che le misure di personalizzazione (ossia il PDP) “devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi” e non pone scadenze.

Quindi leggetevi attentamente le varie normative.

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Dite ai ragazzi di non USARE penne rosse perché annulla la prova.

Nemmeno il titolo della traccia.

Sono ammesse penne blu e nere e basta.

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Uno studente può essere ammesso agli esami di Stato con una o più discipline insufficienti?

Secondo l’art. 13 c.2/d del Dlgs 62/17  uno studente può essere ammesso all’esame anche se ha uno o più voti insufficienti:

«2. …Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una
disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di
classe puo’ deliberare, con adeguata motivazione,
l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo. …»

 COLLEGAMENTI ESTERNI

Tracce prove anni precedenti

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Sito di Supporto allo studio per tutti gli studenti in modo particolare Bambini e Ragazzi con BES