Indennità di Frequenza

burocrazia1COS’E’? È una “prestazione economica” mensile di circa €. 290,00.…. A CHI VIENE CONCESSA? Ai minori con “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età” (Legge 289/90); di solito viene data ai minori che usufruiscono della legge 104, ma può essere anche  concessa ai ragazzi  con i DSA,  ADHD, Cognitivo Borderline, Disprassia, e altro, se i disturbi sono medio/gravi e si presentano in comorbidità fra loro. 
Questo vuol dire che un dsa è un invalido? Assolutamento no, non lo è,  vengono o dovrebbero essere inseriti nell’indennità di frequenza, perchè la legge del 1971 sull’invalidità e la legge nr. 289 del 1990 sull’indennità di frequenza sono state fatte prima della legge 170 del 2010, e quindi sono state istituite e pensate prima e a prescindere dai DSA e va oltre naturalmente i casi degli stessi.
Genitori, non pensate alle etichette, non lasciatevi condizionare dalle categorie giuridiche, pensate solo al benessere dei vostri figli e alle possibilità che avete di ricevere un aiuto anche economico se ci sono i presupposti.
REQUISITI PER FARNE RICHIESTA

      Requisiti        soggettivi

  • Avere fino ai diciotto anni di età (cioè essere minorenne),
  • essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero titolare di carta di soggiorno;
  • essere stati riconosciuti “minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età” (L. 289/90)
  • essere un  “minore con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore”;
 

    Requisito     ambientale

  • Frequentare scuole di ogni grado e ordine;
  • Frequentare un centro di riabilitazione, a centri di formazione professionale, a centri occupazionali

Di questi 2 requisiti, ce ne deve essere almeno uno

Requisito     reddituale

  • Il reddito annuo personale (del ragazzo NON della famiglia) non deve superare gli euro 5.391,88 per il 2023

 

DA CHI VIENE EROGATA? Dall’ INPS (sito INPS)
PERCHÈ VIENE EROGATA QUESTA “PRESTAZIONE ECONOMICA”? Serve per aiutare le famiglie a sostenere i costi dei cicli di logopedia o di altri cicli riabilitativi,  degli specialisti, del carburante (per andare e tornare dalle terapie) dei supporti tecnologi e tutto quello che può servire al minore per superare le sue difficoltà.
L’INDENNITA’ DI FREQUENZA E’ CONCESSA A TUTTI I RAGAZZI CON DSA? NO, ogni caso è a sé, dipende dalle caratteristiche del singolo ragazzo e di conseguenza dalla certificazione, cioè i disturbi certificati devono essere multipli e tutti medio/gravi e anche così non c’è certezza, dipende da ogni singola commissione esaminatrice. 

PROCEDURA PER FARNE RICHIESTA
1) Andare dal medico di base o dal pediatra: chiedere di fare richiesta  del certificato telematico per l’invalidità civile, portarsi la certificazione rilasciata dal servizio ASL o dal centro convenzionato, il medico darà una ricevuta dell’invio del  certificato  (il costo del certificato varia da medico a medico, mediamente intorno ai 60-70 €)
2) Andare ad un CAF/PATRINATO: presentare  la ricevuta rilasciata  dal medico/pediatra e la certificazione, (ricordare che la ricevuta data dal medico ha validità di 30 giorni dalla data di rilascio e deve essere presentato entro questi tempi, altrimenti si dovrà inoltrare una nuova domanda con ulteriori spese); il personale del patronnato vi aiuterà a compilare tutti i moduli che poi loro stessi invieranno all’INPS;
3) attendere la lettera di convocazione a visita da parte della commissione medica INPS (spesso l’INPS invia l’appuntamento in via anticipata tramite SMS dopo poche ore), le tempistiche per gli appuntamenti variano, ma mediamente i tempi di attesa sono intorno ai 2/3 mesi.
4) Nel caso che l’indennità sia riconosciuta arriverà una nuova comunicazione da parte dell’Asl, con la richiesta di compilare e rispedire alcuni documenti, anche per questa fase rivolgetevi ad un patronato.
5) Nel caso che l’indennità NON sia riconosciuta, ci si può rivolgere ad un avvocato previdenzialista, il quale valuterà la situazione e vi dirà se ci sono i presupposti per un ricorso,  i tempi per fare questo sono 6 mesi dall’arrivo del verbale INPS.

L’INDENNITA’ DI FREQUENZA SI PERCEPISCE PER SEMPRE?

NO!

L’indennità viene sospesa se:

  • l’indennità è scaduta (sul verbale è scritta una scadenza) e INPS non conferma il rinnovo
  • il ragazzo è diventato maggiorenne (è prevista solo  i minori) 
  • il ragazzo non va più  a scuola ( quindi fuori dall’obbligo scolastico, 16 anni);
  • il ragazzo non va a scuola e neanche in un centro di riabilitazione, o un centro di formazione professionale, o un centro occupazionale;

I mesi pagati dall’indennità sono da OTTOBRE a GIUGNO compresi, se però, il ragazzo in questione, nei mesi estivi, FREQUENTASSE:
  • centri di riabilitazione
  • centri di formazione professionale
  • centri occupazionali
regolamente documentati e presentati all’INPS
saranno pagati anche i mesi LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE

COME VIENE EROGATA?

  • si può aprire un conto corrente bancario o postale, a nome del ragazzo, ma con delega a uno dei genitori (tutore legale)
  • prendere la cifra direttamente dallo sportello postale esibendo il libretto inps

Inps circolare 3606 del 26-03-2014 questa è una circolare di INPS dove si chiarisce che le somme depositate sono da qualificarsi quali atti di ordinaria amministrazione di cui all’art. 320, 1° comma, c.c. e pertanto non richiedono alcuna autorizzazione da parte del Giudice tutelare (stessa circolare).


L’indennità di frequenza ha una scadenza, scritta nel verbale INPS, poco prima della scadenza viene inviata una lettera di convocazione per una nuova visita in commissione (visita di revisione) la quale può essere accettata o rifiutata… e si ricomincia……. a volte la lettera di convocazione può arrivare anche mesi prima della scadenza, oppure può accadere che può arrivare in ritardo. 

In alcuni casi sul verbale può essere scritto: REVISIONE: NO, ciò significa che non deve essere rinnovata e che sarà valida fino alla maggiore età.

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ATTENZIONE

Una volta fatta tutta la procedura e è arrivato il verbale INPS dove si evince che l’indennità è stata riconosciuta, è necessario inviare il modello AP70 sul quale va dichiarato il reddito del minore (reddito personale non familiare), essendo minore non lo avrà, se lo avesse non deve superare la soglia dei  5.725,25 euro per il 2024, inoltre va dichiarato che il ragazzo frequenti la scuola o centri di riabilitazione, o centri di formazione professionale, la quota mensile erogata è di 333,33 €.

Se il modello AP70 non viene inviato, l’INPS non inizierà a erogare l’indennità.

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ATTENZIONE AVVISO PER I GENITORI DI RAGAZZI  CHE  GIA’ PERCEPISCONO L’INDENNITA’ DI FREQUENZA
Ogni inizio anno scolastico  bisogna dichiarare all’INPS che il ragazzo continua ad andare a scuola (in specialmodo per i ragazzi che sono fuori dall’obbligo scolastico, 16 anni) e fare la ricostituzione documentale.

Se  non viene fatto l’INPS può interrompere l’erogazione dell’indennità fino a che non viene sistemata la situazione.

Consiglio di rivolgersi ad un patronato.

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La legge 104 spetta ai ragazzi con disturbi di apprendimento?

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6 commenti su “Indennità di Frequenza”

  1. Salve a tutti
    il mio pediatra sta per presentare la domanda per indennità di frequenza per mio figlio di 8 anni ma non è sicuro se barrare solo la dicitura INVALIDITA’ o HANDICAP o ENTRAMBI?
    la sua diagnosi è disturbo specifico dell’apprendimento ,dislessia, distortografia evolutiva , difficolà nell’area del numero e del calcolo e deficit attentivo in soggeto con normodotazione intellettiva .Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria con compromissione ddella motricità fine grosso-motoria
    Grazie
    Maria

    1. Buonasera
      Deve sentire il neuropsichiatra che ha redatto la diagnosi, i disturbi di apprendimento non sono handicap o disabilità forse la disprassia se è molta può dare invalidità..??!! Non so…

      È troppo tecnico deve chiedere allo specialista.Mi spiace non so aiutarla.

      Cordialmente
      Nicoletta

  2. Scusate ma tutto questo ha un costo vero? A me hanno chiesto dai 60 ai 100 euro per compilare il modulo da inviare allo inps. Il pediatra non può farlo e mi devi rivolgere ad un altro medico che mi chiede quelle cifre. È normale?

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