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Come deve essere una diagnosi di DSA

Estratto del convegno avvenuta a Parma il 20-04-16

Relatore dott. Guido Dell’Acqua del Ufficio IV (Disabilità DSA e integrazione alunni stranieri)

Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione al MIUR

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Qua il filmato per intero e le slide

Troppe diagnosi per DSA? Non credo proprio…..sono poche!

Estratto del convegno avvenuta a Parma il 20-04-16

Relatore dott. Guido Dell’Acqua del Ufficio IV (Disabilità DSA e integrazione alunni stranieri)

Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione al MIUR

 

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TRASCRIZIONE DEL PARLATO

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Qua il filmato per intero e le slide

Cosa significa compensare uno scritto deficitario con l’orale

Dalle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA – allegate al DM n. 5669 pag. 19 leggiamo:
“Per quanto concerne le misure dispensative, oltre a tempi più lunghi per le verifiche scritte o a una quantità minore di esercizi, gli alunni con disgrafia e disortografia sono dispensati dalla valutazione della correttezza della scrittura e, anche sulla base della gravità del disturbo, possono accompagnare o integrare la prova scritta con una prova orale attinente ai medesimi contenuti.”

Ma  nella pratica cosa significa?

Cerca di spiegarlo il prof. Guido dell’Acqua, del Ufficio IV (Disabilità DSA e integrazione alunni stranieri), al convegno di Parma del 20/04/2016

I voti dello scritto e della compensazione orale     NON DEVONO FARE MEDIA….

ESTRATTO DEL CONVEGNO

 
 
 
Questa è una trascrizione delle esatte parole, nel caso qualcuno avesse bisogno di stamparle e portare a scuola
 
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Qua il filmato per intero e le slide

E ancora:

 

Gli esami di riparazione come devono svolgersi per i ragazzi con DSA?

Chiarimenti del MIUR (dott. guido dell’Acqua referente MIUR area BES) circa il recupero dei debiti formativi e del programma da studiare per gli esami di riparazione interpellato da alcune associazioni territoriali che si occupano di DSA “Tutti X uno”.

Ecco le domande e le risposte:

1) Se i debiti riconosciuti ai ragazzi DSA, devono comprendere tutto il programma svolto durante l’anno o limitarsi alle parti del programma insufficiente.

1) Ovviamente sarebbe bene che il programma si limitasse a quelle parti ritenute insufficienti. D’altra parte, se l’insufficienza è stata una costante di tutto l’anno scolastico, sarebbe in ogni caso opportuno che il docente indicasse le parti del programma davvero imprescindibili, ossia i cosiddetti nuclei fondanti della disciplina.

2) Qual è la modalità con cui il Docente deve comunicare al ragazzo il programma oggetto del debito ed entro quando ? In caso poi l’insufficienza sia stata una costante dell’intero anno scolastico, come ci si deve comportare? Il ragazzo dovrà portare tutto il programma ?

2) Penso che nel momento in cui la scuola comunica alla famiglia la sospensione del giudizio su una o più discipline, della stessa comunicazione debba far parte quanto detto al punto precedente.

3) Le prove oggetto di debito dovranno tenere conto delle misure compensative e dispensatore inserite nel PDP in corso d’anno ?

3) Sì, assolutamente. Tutti gli strumenti compensativi usati in corso d’anno devono poter essere usati in sede di esame per il recupero del debito formativo.

sotto mail originali con autorizzazione a pubblicare

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La valutazione didattica dei ragazzi con DSA di Guido Dell’Acqua del MIUR (Parma 20-04-16)

Purtroppo il video intero non è più disponibile.
Queste sono  le slide in  pdf del Convegno di Parma avvenuto il 20.04.2016 del dott. Dell’Acqua del Miur molto interessanti La valutazione didattica dei ragazzi con DSA di Guido Dell’Acqua del MIUR (Parma 20-04-16)
Il convegno del Dott. Dell’Acqua, responsabile area Bes del MIUR, spezzettato punto per punto