Il non riconoscimento dei disturbi specifici dell’apprendimento può generare in questi soggetti gravi disturbi psicologici

Il vortice della dislessia

FRUSTRAZIONE:
è determinata dall’incapacità di tali alunni (che sottolineiamo ancora, sono intelligenti) a soddisfare le aspettative.
gli insegnanti sono preda del dubbio, aumentano gli stimoli, confermano l’insuccesso.
la famiglia è in allarme; subisce la ferita conseguente al messaggio di avere un figlio diverso dalla proprie rappresentazioni e aspettative.
sempre più spesso i bambini con dsa e i loro genitori si sentono ripetere: “eppure è così intelligente, se solo si impegnasse di più”.
paradossalmente, invece, i bambini con dsa si impegnano duramente.
ANSIA:
spesso la costante frustrazione e confusione a scuola rende questi bambini ansiosi.
l’ansia fa sì che i bambini evitino tutto ciò che li spaventa e spesso insegnanti e genitori interpretano questo comportamento come pigrizia.
RABBIA:
la frustrazione può provocare rabbia. il bersaglio della rabbia può essere costituito dalla scuola, dagli insegnanti, ma anche dai genitori.
bassa o nulla autostima: i bambini con dsa, andando incontro ad insuccessi e frustrazioni, si fanno l’idea di essere inferiori agli altri bambini e che i loro sforzi facciano poca differenza; spesso si sentono inadeguati ed incompetenti:
“tanto io non sono capace!”
DEPRESSIONE:
i bambini con dsa sono ad alto rischio di provare intensi sentimenti di dolore e sofferenza.
forse a causa della loro bassa autostima, tali bambini temono di sfogare la loro rabbia verso l’esterno e quindi la rivolgono verso se stessi.

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